Un post su un forum, un paio di YouTuber distratti e la rete esplode: ma no, la nuova console Nintendo non è magicamente invincibile.
C’è una bugia bella grossa che sta facendo il giro del web, e riguarda Nintendo Switch 2. Una storia surreale, spacciata come scoop tecnico, secondo cui la console sarebbe inhackable — sì, nel senso che nessuno potrà mai moddare nulla, mai dumpare una ROM, mai far girare codice non autorizzato. Roba da far brillare gli occhi ai publisher e piangere gli smanettoni.
Peccato che sia, in buona sostanza, una cavolata. Ma come ci siamo arrivati? E perché la notizia ha preso piede così in fretta?
Tutto parte da GBAtemp (e da un utente anonimo)
Lo scenario è questo: un utente con nickname Lagouna Laurier8 posta sul forum GBAtemp — storicamente punto di riferimento per chi si occupa di modding, emulazione e affini — un racconto dettagliato quanto strampalato.
Nel post si legge che alcuni hacker (tre, per la precisione) avrebbero già messo le mani su Nintendo Switch 2. Tentano qualche esperimento hardware, provano a leggere la memoria flash del chip, e… boom. Brick istantaneo. Console in bootloop. Nintendo li contatta, li costringe a restituire l’hardware e minaccia pure di portarli in tribunale. Finale thriller: questi tizi non possono più fare da tester e devono pure pagarsi la console.
Ti suona strano? Non sei l’unico.
“Inhackable”… davvero?
Il problema è che tanti, troppi, hanno preso questa storia per buona. Nel giro di un paio di giorni, la notizia è diventata virale: video su YouTube, articoli da siti rispettabili, tweet con migliaia di like. “Switch 2 è la console più sicura di sempre!” scrivono alcuni. “Addio emulazione, addio pirateria!” esultano altri.
Ma fermati un secondo. Leggi davvero quel post. Ti sembra sensato che Nintendo mandi una console pre-release a sconosciuti del web e poi li minacci di cause legali se provano a modificarla? Ti sembra che un sistema operativo next-gen venga bruciato da un test di voltaggio? Ti sembra realistico che un forum user senza prove, foto o video venga preso come fonte primaria da mezza internet?
No, non lo è. E infatti…
Arriva MVG e distrugge tutto (con calma)
A riportare tutti coi piedi per terra ci ha pensato MVG — Modern Vintage Gamer — uno che di hacking e reverse engineering se ne intende parecchio. Ex membro della scena homebrew, ora sviluppatore e youtuber affermato, MVG ha commentato direttamente uno dei tweet virali e ha fatto quello che nessuno aveva fatto: leggere davvero le affermazioni tecniche e smontarle punto per punto.
Secondo lui, tutto puzza di invenzione. Nessuna logica, nessuna fonte verificabile, nessuna esperienza diretta dimostrata. Solo narrativa sensazionalista, probabilmente pensata per ottenere visibilità.
E la community più esperta è d’accordo: nessuno ha confermato che Switch 2 abbia un sistema anti-mod così avanzato, e nessuno ha mostrato evidenze reali dei presunti test falliti.
Ma allora… come ha fatto a diventare virale?
Perché è esattamente il tipo di bugia che piace. È positiva (la console è sicura!), è tecnica (parla di hacking!), è misteriosa (nessuno sa davvero se è vera o falsa!). Un cocktail perfetto per generare clic, video, commenti e flame.
Il video da cui nasce questo articolo lo dice chiaramente: viviamo in un ecosistema polarizzato, in cui esistono “i positivi tossici” e “i negativi tossici”. I primi esaltano tutto di Nintendo a prescindere, i secondi la affossano a prescindere. E ognuno ha bisogno dell’altro per alimentare hype e indignazione. Questa storia? Benzina per entrambi.
La verità sulla sicurezza di Switch 2 (per ora)
Al momento, di Switch 2 sappiamo ancora poco. Nintendo non ha ancora svelato la console ufficialmente, non ha parlato né di specifiche né di sistemi di protezione anti-pirateria. Non è chiaro se userà chip personalizzati, nuovi firmware blindati o altro. Quel che è certo è che l’hardware moderno è sempre più difficile da bucare, ma l’idea di una macchina “inhackable” è pura fantasia.
Ogni console, prima o poi, cede. A volte subito, a volte dopo anni. Dipende da quanto è motivata la community e da quanto Nintendo riuscirà a blindare firmware e componenti. Ma pensare che tutto sia già stato testato e fallito prima ancora del reveal è semplicemente ridicolo.
Conclusione? Non abboccare
La storia del “Switch 2 inhackable” è una bufala ben costruita, ma resta una bufala. È l’esempio perfetto di come internet amplifica le voci giuste e sbagliate senza fare troppa distinzione. Prima di condividere notizie così, fermati un attimo e chiediti: ha senso? C’è una fonte affidabile? Qualcuno ha verificato?
E nel dubbio, aspetta notizie vere da Nintendo. O dagli hacker veri.
Vuoi restare aggiornato sui rumor più pazzi (e su quelli veri)? Seguici su Instagram: @gamecast_it per notizie, meme, reaction e tutto il meglio della scena gaming.