È ufficiale: Nintendo sta bannando le console che utilizzano la cartuccia Mig Switch sulla nuova Switch 2. E no, non è un bug, non è un errore: è una scelta deliberata.
Se stai per testare quella schedina con la tua nuova console da 500 euro…
Fermati.
Perché una volta connessa, non si torna indietro.
Cos’è la Mig Switch (e perché molti la usavano)

Partiamo dall’inizio.
La Mig Switch è una cartuccia comparsa un paio d’anni fa, all’apparenza innocua. Ti permetteva di inserire una microSD al suo interno e caricare copie digitali dei tuoi giochi.
L’idea di marketing era: portati dietro tutta la tua libreria Switch con una sola cartuccia, senza dover cambiare game ogni due minuti.
Sembrava perfetta.
In più, grazie a un backup automatico dei giochi originali (tramite accessori compatibili), veniva spacciata come perfettamente legale, perché – secondo i produttori – non faceva altro che emulare titoli già acquistati.
Peccato che in pratica nessuno la usasse così.
Cosa è andato storto: pirateria, ROM e ban globali
Il punto è semplice: la Mig Switch è diventata uno strumento di pirateria di massa.
Gli utenti la usavano per caricare centinaia di giochi scaricati online, senza mai averli comprati, e giocare tutto gratis. Ovunque. In ogni momento.
Nintendo, ovviamente, non l’ha presa benissimo.
Come ha scoperto tutto? Grazie a un dettaglio tecnico molto intelligente.
Ogni gioco ha un codice unico. E Nintendo li traccia tutti
Ogni singola copia – digitale o fisica – di un gioco Switch ha un codice prodotto univoco. Non parliamo del codice del gioco in generale, ma proprio della singola unità.
Quando Nintendo ha cominciato a vedere decine di migliaia di console collegate online con lo stesso codice prodotto, ma da città diverse, continenti diversi, contemporaneamente… ha capito.
E ha agito. Blocco remoto delle console.
Non solo un avviso. Non solo un messaggio.
Console bannata dai servizi online. Fine.
Switch 2: la tolleranza è scesa a zero
Se fino a ieri Nintendo chiudeva un occhio, oggi la tolleranza è finita.
Con Switch 2, l’azienda ha alzato il muro:
se colleghi una Mig Switch,
e lanci anche solo un gioco,
entro 24 ore vieni bannato da tutto il sistema online.
Nessuna eccezione. Nessun supporto tecnico che possa salvarti.
Cosa succede se vieni bloccato?
Puoi ancora usare la console offline e giocare con le cartucce fisiche.
Ma dimentica tutto il resto:
– Niente eShop
– Niente aggiornamenti
– Niente multiplayer
– Niente giochi digitali già acquistati
– Niente keycard (quelle con codice da riscattare)
In pratica, ti ritrovi con un fermacarte da 500 euro. E no, non puoi fare più nulla.
A meno che tu non voglia tenerla come soprammobile hi-tech.
Ma è legale l’emulazione? Dipende
Tecnicamente, l’emulazione di giochi acquistati regolarmente su hardware personale non è illegale in sé.
Il problema è dimostrarlo.
E soprattutto, quando hai 50.000 console che girano con la stessa copia di Mario Kart, non serve una perizia legale: è pirateria.
Nintendo non va per il sottile.
E con la nuova generazione, sta blindando tutto.
Morale? Lascia perdere
Se hai una Mig Switch nel cassetto, tienila lontana dalla tua Switch 2.
Non tentare. Non testare. Non rischiare.
Il ban è silenzioso, automatico e – per ora – irreversibile.
Vuoi giocare? Compra i giochi.
Vuoi risparmiare? Aspetta gli sconti.
Vuoi hackerare? Fallo su un vecchio modello, offline, sapendo cosa rischi.
Ma la tua Switch 2, se ci tieni, tienila pulita.
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