Nel sottobosco del modding Switch 2, questa settimana si parla solo di una cosa: la famigerata flashcard MC ha ricevuto un aggiornamento che promette l’impossibile. Secondo gli sviluppatori, con il firmware 1.2.2 rilasciato il 9 luglio, il dispositivo sarebbe diventato completamente indistinguibile da una cartuccia ufficiale. Ma è davvero così? Oppure è solo l’ennesima illusione di sicurezza temporanea?
Firmware 1.2.2: la flashcard che non si vede
I dev della “Make Switch Card” (o MC per gli amici) sono tornati alla carica con un update definito “stealth totale”. L’obiettivo? Rendere la card irriconoscibile dal sistema della Switch 2 e dai controlli Nintendo.
Per dimostrarlo, hanno addirittura lanciato una taglia: chiunque riesca a individuare l’uso della flashcard con metodi tecnici potrà riscuotere una ricompensa. E come sempre, un utente Reddit si è fatto avanti, sostenendo di aver dumpato 20 giochi e di averli giocati online senza ricevere nessun ban. Peccato che, come al solito, non ci siano prove concrete e che l’intera scena modding mantenga il sopracciglio alzato.
La verità? Nessuna flashcard è davvero invisibile. Può darsi che l’identificazione sia più difficile, ma il rischio resta. Chi ci prova, dovrebbe farlo offline o su una seconda console. Nintendo non perdona: se il sistema rileva qualcosa di anomalo, il ban è solo questione di tempo.
SSD al posto delle SD: il futuro è DIY
Nel frattempo, un altro fronte si sta scaldando: quello dell’hardware. Alcuni modder hanno iniziato a mappare lo slot SD Express della Switch 2 per trasformarlo in un ingresso per SSD M.2 2230. E qui la cosa si fa seria.
La console usa un’interfaccia PCIe x1, identica a quella degli SSD NVMe. Un progetto chiamato NBNT Labs SDX2M2 ha già pubblicato schemi per un adattatore fatto in casa che collega i pin della console a un normale connettore M.2. I primi test confermano che la Switch 2 riesce a leggere questi drive senza problemi. Almeno finché c’è una scheda presente.
E qui entra in gioco la parte difficile: per ingannare la console, serve un microcontrollore (o FPGA) capace di simulare l’inserimento di una scheda. Alcuni prototipi già saldati riescono a farlo, ma siamo ancora nel mondo degli esperimenti.
Occhio anche al consumo energetico: gli SSD NVMe ciucciano molta più energia rispetto alle SD. Per evitare instabilità o crash, servono filtri di alimentazione e SSD low-voltage. Ma se tutto fila liscio, tra qualche mese potresti usare un SSD da 512 GB da 30 euro al posto delle SD Express da 128 GB vendute a peso d’oro.
E il software? Ancora tutto fermo
Sul fronte exploit, calma piatta. Dopo la demo grafica del checkerboard e qualche prova ROP userland, non è emerso nulla di pubblico. Nessun custom firmware, nessun homebrew, zero loader.
Qualcuno parla di vulnerabilità nel browser o nell’eShop, ma sono solo voci. I team grossi quelli veri, lavorano nell’ombra, e se mai dovesse uscire qualcosa di concreto, lo farà senza preavviso. Quindi sì: pazienza e sangue freddo.
Il modder-shop che vuole fare sul serio
Chiudiamo con una nota leggera: lo youtuber autore del video ha lanciato Better Mods, un piccolo store online per appassionati. Il primo prodotto uscirà il 1° agosto e ci sono già offerte Founder Batch con sconti dal 10% al 40% e gadget a tema modding.
Non cambia la scena, ma è un segnale: la community si sta strutturando sempre di più, tra chi crea hardware alternativo e chi diffonde info (più o meno affidabili).
Riepilogo rapido:
- La flashcard MC dice di essere irrintracciabile con firmware 1.2.2, ma il rischio di ban resta concreto
- Si lavora a un adattatore per usare SSD M.2 NVMe su Switch 2 via slot SD Express
- Nessun exploit software pubblico per ora: solo voci e proof-of-concept
- Il primo store fan-made dedicato al modding Switch 2 debutterà ad agosto
La scena Switch 2 si muove sottotraccia, ma qualcosa bolle in pentola. Quando esploderà, sarà troppo tardi per dire “non lo sapevo”.
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