Sony ha appena rilasciato un aggiornamento per PS5 che cambia le carte in tavola. Niente giochi gratis, niente dashboard ridisegnate. Ma una funzione che i gamer chiedevano da anni: la possibilità di associare il controller DualSense a più dispositivi contemporaneamente.
Un piccolo passo per l’utente, un enorme passo per chi si è stufato di dover risincronizzare ogni volta il pad tra console, PC e mobile. E sotto sotto, questa novità nasconde un messaggio ancora più interessante: Sony potrebbe preparare il terreno per un nuovo dispositivo portatile. Non è uno scherzo. Andiamo con ordine.
Addio pairing singolo, benvenuto controller universale
Se hai mai provato a usare il DualSense su più dispositivi, sai già quanto fosse frustrante. Finora si poteva associare solo a un sistema alla volta. PS5 o PC. PS5 o Steam Deck. PS5 o smartphone. E ogni cambio richiedeva il classico balletto: disconnetti, riconnetti, risincronizza.
Ora invece, grazie all’ultimo aggiornamento rilasciato in beta, puoi registrare fino a quattro dispositivi contemporaneamente. E non serve più andare a tentoni nei menu: ti basta una combinazione di tasti direttamente dal controller per switchare da una piattaforma all’altra. PS + uno dei tasti frontali (X, O, Quadrato o Triangolo) per richiamare lo slot associato. Tutto indicato dai LED integrati.
In pratica, il tuo DualSense diventa un telecomando smart per l’universo PlayStation. Lo usi su PS5, poi lo passi al PC per giocare su Steam, poi ancora sul telefono per una sessione di Remote Play. Senza cavi, senza lag, senza sbattimenti.
Non è solo qualità di vita: è strategia
Sony non sta solo migliorando l’esperienza utente. Sta facendo una mossa ben precisa: vuole che tu tenga sempre in mano un controller PlayStation, anche quando giochi su piattaforme che non sono la console.
Che tu stia grindando su un roguelike su PC, esplorando un indie su Steam Deck o affrontando una boss fight su PS5, l’obiettivo è che tu lo faccia con il pad ufficiale. È un modo per consolidare il brand, fidelizzare l’utente e presidiare il mondo multi-device che ormai è la norma per i gamer di oggi.
E non è tutto.
Modalità risparmio energetico: una portatile all’orizzonte?
Oltre al pairing multiplo, l’aggiornamento introduce anche una nuova modalità a basso consumo energetico, pensata per ridurre al minimo l’assorbimento di corrente del controller.
Piccola nota? Non proprio. Diversi utenti hanno notato che questa funzione potrebbe essere collegata a un progetto più grande: una nuova console portatile firmata PlayStation.
Le voci girano da mesi. Dopo il lancio di PlayStation Portal, che ha diviso pubblico e critica, sembra che Sony stia lavorando a un vero e proprio dispositivo handheld. Non uno streaming box, ma qualcosa di più simile a una PlayStation 4 in miniatura, con componenti ottimizzati per il gaming in mobilità.
Il problema, come sempre, è la batteria. Ecco perché questa modalità a basso consumo potrebbe essere un primo passo per testare tecnologie in grado di garantire prestazioni decenti con un’autonomia superiore ai famosi “90 minuti scarsi”.
Il tempismo dell’update non sembra casuale. E il fatto che Sony punti a migliorare il consumo energetico dei suoi accessori non fa che rafforzare l’idea che qualcosa si stia muovendo dietro le quinte.
Un controller, quattro slot e zero sbatti
Tornando all’aggiornamento: come funziona nel concreto?
Ecco le info ufficiali:
- Fino a 4 dispositivi memorizzabili per ogni controller DualSense o DualSense Edge
- Cambio rapido con combinazione di tasti personalizzabile
- Compatibilità estesa a PS5, PC Windows, Mac, iPhone, Android
- Sincronizzazione completamente wireless (niente cavi durante il pairing)
- Led e indicatori luminosi mostrano lo slot attivo
L’unico requisito è avere la versione beta installata, disponibile per ora solo agli iscritti al PlayStation Beta Program. Ma come sempre, il rollout completo è questione di settimane.
E chi ha più di una console in casa? Ottima notizia anche qui. Puoi usare un singolo controller per più PS5 (ad esempio la tua e quella del tuo compagno o compagna) senza doverlo reimpostare ogni volta. Finalmente.
Più che un aggiornamento, una dichiarazione d’intenti
Negli ultimi anni, Sony ha introdotto diverse feature richieste a gran voce dalla community, ma sempre con una certa lentezza. L’integrazione di Discord, ad esempio, è arrivata tardi e pure in modo macchinoso: ancora oggi richiede l’app mobile per funzionare su PS5.
Ma questa volta no. L’update è pulito, efficace, comodo e soprattutto completo. Niente “mezze misure”. Niente workaround. Un upgrade vero, pensato per risolvere un problema concreto e semplificare la vita a milioni di utenti.
E se questo fosse solo il primo tassello di una strategia più ampia? Una PlayStation portatile degna di quel nome, con compatibilità totale con accessori PS5, ottimizzazione energetica e supporto multi-device nativo? A giudicare da come si stanno muovendo, l’ipotesi non è così assurda.
Conclusione
Il nuovo aggiornamento PS5 potrebbe sembrare un piccolo dettaglio per chi non ha mai usato il controller al di fuori della console. Ma per milioni di gamer, significa una cosa sola: libertà.
Libertà di passare da una piattaforma all’altra senza resettare tutto. Libertà di usare lo stesso pad per giocare in salotto, in viaggio, a casa di amici o ovunque tu voglia. E magari, un domani, libertà di portarti dietro tutta la tua esperienza PlayStation in un formato tascabile.
Quel giorno non è ancora arrivato. Ma il controller è già pronto.
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Come si usa il DualSense su più dispositivi?
Con l’ultimo aggiornamento beta PS5 puoi associare il controller DualSense fino a 4 dispositivi diversi contemporaneamente. Il cambio avviene premendo il tasto PS più uno dei quattro tasti frontali (X, O, Quadrato o Triangolo) per selezionare lo slot associato.
Posso usare il controller PS5 su PC e PS5 senza risincronizzarlo?
Sì. Grazie all’update di luglio 2025 puoi passare da PS5 a PC (e viceversa) senza dover riconfigurare il controller ogni volta. Basta premere la combinazione di tasti corretta.
Quanti dispositivi posso associare al DualSense contemporaneamente?
Fino a quattro. Puoi passare da uno all’altro in pochi secondi direttamente dal controller.
Come funziona il nuovo risparmio energetico del DualSense?
La nuova modalità a basso consumo riduce l’uso energetico del controller durante la sincronizzazione e l’uso con dispositivi mobili. È pensata anche per future soluzioni portatili.
Il DualSense può essere usato con smartphone Android e iPhone?
Sì. Dopo l’aggiornamento puoi associare il DualSense a dispositivi Android e iOS e usarlo con il Remote Play o con giochi che supportano controller esterni.
L’aggiornamento è disponibile per tutti?
Per ora è in fase beta ed è disponibile solo per chi ha aderito al PlayStation Beta Program. Il rilascio globale è atteso nelle prossime settimane.
Sony sta preparando una nuova console portatile?
Non è ancora ufficiale, ma diversi indizi puntano a un nuovo dispositivo portatile PlayStation, più potente del Portal e ottimizzato per giocare in mobilità con supporto nativo al DualSense.
Quali differenze ci sono tra PlayStation Portal e la nuova console portatile?
Il PlayStation Portal è solo un dispositivo per lo streaming via Remote Play. La nuova console portatile in fase di sviluppo (non confermata) sarebbe indipendente e capace di far girare giochi localmente, come una PS4 compatta.
Il DualSense aggiornato è compatibile con PS4?
No, non è previsto il supporto retroattivo su PS4. Il controller resta ufficialmente compatibile con PS5, PC, Mac e dispositivi mobile.
Serve il cavo USB per associare il controller?
No, l’aggiornamento consente di associare dispositivi anche in modalità wireless, a patto che il cavo sia scollegato durante il pairing.