Shenmue è una saga che continua a resistere. Dopo anni di silenzi, fallimenti commerciali e ritorni inattesi, eccolo di nuovo sulle prime pagine. Alla Gamescom 2025 è stata annunciata la Shenmue 3 Enhanced Edition, in arrivo su PS5, Xbox Series X|S e PC, con menzioni ricorrenti anche su Nintendo Switch 2.
Un annuncio che ha diviso immediatamente la community: chi spera in un rilancio serio, e chi la giudica una semplice operazione cosmetica, buona a richiamare qualche nuovo giocatore ma inutile per chi voleva risposte alla saga.
Shenmue 3: la lunga attesa e il sogno infranto

Il nome Shenmue evoca nostalgia per chi ha vissuto l’epoca Dreamcast. Nel 1999 e 2001 i primi due capitoli portarono una ventata di innovazione con la vita quotidiana di Yokosuka, i minigiochi, le routine dei personaggi e l’atmosfera unica.
Poi il vuoto, fino al 2015, quando Yu Suzuki annunciò a sorpresa la campagna Kickstarter per Shenmue 3. In poche ore raccolse milioni: era uno dei progetti più finanziati di sempre. La promessa era chiara: dare un seguito a una storia interrotta da troppo tempo.
Ma quando il gioco uscì nel 2019, l’entusiasmo lasciò spazio a un senso di incompletezza. Shenmue 3 si presentò come un titolo fermo agli anni 2000: grafica discutibile, sistemi pesanti come la fame e la stamina, e un grinding obbligatorio di soldi per avanzare. Il colpo più duro arrivò sul piano narrativo: dopo vent’anni, Ryo Hazuki restava fermo al punto di partenza. Lon Di appariva in una cutscene, la ricerca dell’assassino del padre non faceva alcun passo avanti, e l’intera avventura sembrava un lungo riempitivo.
L’annuncio alla Gamescom 2025
Durante la fiera di Colonia, Shenmue 3 è tornato sotto i riflettori con la Enhanced Edition. Non si tratta di un remake, né di un’espansione narrativa, ma di una versione aggiornata con diverse correzioni pensate per migliorare l’esperienza di gioco.
L’elenco delle novità è preciso:
- Texture in 4K con supporto DLSS/FSR.
- Maggior numero di NPC, per dare più vita agli scenari.
- Classic Camera Mode, richiamo diretto allo stile dei primi capitoli.
- Interfaccia e menu più chiari.
- QTE con finestre temporali più ampie.
- Possibilità di saltare cutscene e dialoghi.
- Sistema di stamina e fame reso opzionale.
- Salute che si ripristina prima dei boss.
- Riduzione delle barriere economiche, meno tempo speso a guadagnare soldi.
Chi possiede già Shenmue 3 su PS4 o PC avrà un upgrade dedicato. Per gli altri, il gioco sarà acquistabile come prodotto a sé stante.
Perché questa edizione?
Secondo chi ha seguito da vicino la presentazione, l’obiettivo è allargare la platea. Nel 2019 Shenmue 3 parlò quasi esclusivamente agli irriducibili della saga, senza conquistare chi non aveva mai toccato i primi due capitoli. L’Enhanced Edition cerca di correggere proprio questo errore, offrendo un set di opzioni che permette di personalizzare l’esperienza.
Vuoi vivere il gioco con tutte le sue vecchie regole? Puoi mantenere l’impostazione originale. Vuoi eliminare le parti più pesanti e concentrarti sull’avventura? Attivi le nuove funzioni. Questo approccio punta a ridare fiato a un titolo che non era riuscito a imporsi.
Il nodo irrisolto: la storia
Resta però il grande problema. Shenmue 3 non ha portato avanti la vicenda di Ryo Hazuki. Dopo vent’anni di attesa, i fan hanno avuto in cambio missioni secondarie e un finale che sembrava un semplice rimando a un futuro incerto.
La Enhanced Edition non aggiunge nulla sul piano narrativo. Migliora la qualità della vita, rende l’avventura meno ostica, ma non risolve il vuoto più grave: una storia ferma, senza un passo in avanti nella caccia a Lon Di.
Molti veterani non riescono a perdonare questo. Alcuni arrivano a dire che non si fidano più di Yu Suzuki e che Shenmue rischia di trascinarsi senza mai arrivare a una fine. Non pochi invocano alternative: un anime, un manga, persino un romanzo, qualsiasi mezzo che dia a Ryo Hazuki un epilogo degno.
Reazioni contrastanti
L’annuncio alla Gamescom ha diviso la fanbase.
- Una parte è soddisfatta: Shenmue 3 diventa più giocabile, si apre a nuove piattaforme, elimina le scelte di design più pesanti.
- L’altra parte resta scettica: si tratta pur sempre dello stesso gioco che nel 2019 ha deluso, privo di capitoli aggiuntivi o risposte.
Alcuni influencer noti, come DreamcastGuy, hanno espresso apertamente frustrazione. C’è chi sostiene di non voler neanche considerare un eventuale Shenmue 4, se mai dovesse arrivare.
Shenmue 4: sogno possibile?
Nonostante tutto, la Enhanced Edition potrebbe avere un senso strategico. Se riuscirà a vendere bene, a raggiungere nuovi giocatori e a far parlare ancora di Shenmue, allora ci saranno argomenti più forti per pensare a un Shenmue 4.
Yu Suzuki ha più volte dichiarato che la saga era concepita come cinque capitoli. Dopo la delusione del terzo, il quarto sembrava un miraggio. Con questa riedizione, invece, si prova a ridare ossigeno a un progetto che molti davano per archiviato.
L’idea è semplice: allargare il bacino d’utenza, dimostrare che Shenmue ha ancora mercato, e magari convincere un publisher a finanziare il passo successivo. Ma resta un grande punto interrogativo: quanti saranno disposti a dare ancora fiducia dopo la ferita del 2019?
Shenmue 3 Enhanced Edition: bilancio
Guardando l’insieme, Shenmue 3 Enhanced Edition è un prodotto particolare. Non cambia la natura del gioco, ma lo rende più scorrevole. Non aggiunge contenuti narrativi, ma elimina fastidi gratuiti. Non è un titolo nuovo, ma un ponte verso un futuro che resta incerto.
Per chi non ha mai giocato Shenmue 3, questa è la versione più accogliente. Per chi lo ha già provato, resta difficile trovare motivi validi per tornare.
Quello che conta, però, è che Shenmue resta vivo. In un’industria che tende a dimenticare facilmente i franchise meno redditizi, questo è già un risultato.
La Enhanced Edition non è la risposta che i fan storici aspettavano, ma un tentativo di rilancio.
Rende Shenmue 3 più accessibile, più moderno e più vicino agli standard attuali. Allo stesso tempo, lascia intatta la ferita più grande: una vicenda che resta sospesa.
Il destino della saga dipende dalla risposta del pubblico. Se questa nuova edizione avrà successo, Shenmue 4 diventerà un obiettivo realistico. Se non riuscirà a trovare nuovi giocatori, la storia di Ryo Hazuki rischia di restare senza un epilogo.
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