Facciamo un passo indietro. Sony ha appena celebrato i 20 anni di God of War, e no, non è andata come speravamo. Niente remaster della trilogia originale, niente annuncio bomba. Solo t-shirt, bonus skin per Ragnarok e qualche fan art. Tutto qui.
I fan PlayStation sono giustamente rimasti a bocca asciutta, soprattutto dopo uno State of Play moscio e senza vere esclusive PS5. Ma proprio quando sembrava che il compleanno di Kratos fosse passato in silenzio, è spuntato fuori Jeff Grubb, e il gioco è cambiato.
Il leak: un nuovo God of War in arrivo nel 2025, ma non come te lo immagini
Secondo Grubb, God of War tornerà in Grecia nel 2025, ma non si tratterà di un remaster o un reboot. Parliamo di un nuovo gioco, una storia parallela che si discosta dalla saga principale. Un progetto più piccolo, più breve, e probabilmente anche più economico. Un po’ come fu Spider-Man: Miles Morales.
Grubb lo definisce uno “side story project” ambientato in Grecia, non legato direttamente a Ragnarok, ma che potrebbe seguirne le conseguenze narrative.
Atreus protagonista? O un giovane Kratos?
E qui arriva il bello: chi sarà il protagonista? Due le ipotesi principali:
- Atreus in viaggio nelle terre greche lasciate alle spalle da suo padre, per confrontarsi con il passato di Kratos
- Un giovane Kratos, in una sorta di flashback o side story ambientata durante gli eventi precedenti ai giochi norreni
La prima sembra più probabile. Atreus, alla fine di Ragnarok, parte da solo per un viaggio tutto suo. Ha i poteri per viaggiare ovunque e ha una missione da compiere. Farlo tornare in Grecia, nei luoghi devastati da Kratos, avrebbe un peso simbolico e narrativo enorme. Sarebbe anche un ottimo pretesto per chiudere un cerchio.
Ma occhio: anche Tom Henderson ha parlato di un progetto simile, citando una storia con un “giovane Kratos in Grecia”. Potrebbero esserci due linee temporali parallele, come già visto in Ragnarok con l’alternanza tra i due protagonisti? Possibile.
Quanto durerà? E quanto costerà?
Secondo il paragone fatto dallo stesso Grubb, il formato sarà simile a quello di Miles Morales:
- Campagna principale di circa 8 ore
- Platinum ottenibile in 15-20 ore
- Prezzo ipotizzato attorno ai 40-50 euro
In pratica: non un DLC, ma nemmeno un capitolo completo della saga. Un prodotto a sé, pensato per espandere l’universo narrativo e tenere alta l’attenzione fino al prossimo vero sequel.
Ma la remastered collection?
Grubb è stato chiaro anche su questo: nessuna remaster della trilogia originale è attualmente in lavorazione. Nonostante le voci, nonostante le speranze dei fan, nonostante Sony abbia gli emulatori PS2 già integrati su PS5.
E qui la frustrazione è palpabile. I vecchi God of War esistono, funzionano, e Sony ha tutto il necessario per ripubblicarli con qualche upgrade (salvataggi, rewind, trofei). Ma per ora… niente da fare.
Perché questo progetto può funzionare
Sì, è “più piccolo”. Ma anche Miles Morales lo era. Eppure è stato un successo enorme, sia commerciale che critico. I progetti expandalone, come li chiamano in casa Sony, servono a colmare i buchi tra un tripla A e l’altro, ma anche a raccontare storie che non troverebbero spazio nei giochi principali.
Nel caso di God of War, questo spin-off potrebbe essere la perfetta occasione per:
- Approfondire la figura di Atreus, ora libero da Kratos
- Ripercorrere il passato del Fantasma di Sparta
- Ricostruire il ponte tra la mitologia greca e quella norrena
E magari, chissà, prepararci per il prossimo pantheon da massacrare.
Cosa aspettarsi (e cosa no)
Cosa potremmo vedere:
- Una Grecia post-apocalittica, devastata da Kratos
- Un’avventura introspettiva, tra sangue e redenzione
- Un sistema di combattimento più agile, forse più magico (soprattutto se Atreus è il protagonista)
Cosa NON aspettarti:
- Un God of War 6
- Un open world gigantesco
- Boss fight su scala Ragnarok
Cosa manca per l’annuncio ufficiale?
Al momento, tutto questo è ancora un leak, ma con due fonti solide (Grubb e Henderson) e una tempistica sospetta (subito dopo il 20° anniversario), è probabile che qualcosa bolla in pentola.
Un reveal a settembre, magari durante un nuovo evento PlayStation, non sarebbe affatto strano.
Un ritorno alle origini, ma con lo sguardo avanti
Il ritorno in Grecia potrebbe essere esattamente ciò di cui la saga ha bisogno. Un tuffo nel passato per dare senso al futuro. Non sarà un gioco colossale, ma potrebbe essere il ponte narrativo perfetto per l’ultimo atto della saga di Kratos (o l’inizio di quella di Atreus).
Sony non ha ancora confermato nulla, ma se le indiscrezioni sono fondate, preparati: il Fantasma di Sparta sta per far tremare di nuovo l’Olimpo. Stavolta però… in formato compatto.
Vuoi restare aggiornato su tutti i leak più assurdi e gli annunci ufficiali del mondo PlayStation? Seguici su Instagram: ti portiamo dentro l’inferno (e il Valhalla) del gaming!