C’è un momento nella vita di ogni giocatore PlayStation in cui Spyro the Dragon smette di essere solo un platform colorato… e diventa un portale verso il glitch più assurdo mai visto. Parliamo del famigerato trucco del nuoto nell’aria in Spyro 2: Ripto’s Rage! — un errore di programmazione talmente perfetto da sembrare voluto.
No, non è una mod. Non è un cheat. È un bug originale. E funziona ancora.
Un cielo liquido: ecco cosa succede
Immagina di lanciarti in una normale sessione di esplorazione. Tuffi, planate, qualche gemma raccolta qua e là. Poi fai un salto strano, un incastro preciso, e all’improvviso… Spyro entra in modalità nuoto. Ma non sei in acqua. Sei a mezz’aria.
Da quel momento, il cielo diventa liquido. Puoi nuotare ovunque. Sopra castelli, montagne, piattaforme sospese. Puoi attraversare muri, saltare interi puzzle, infilarti in aree che non avresti dovuto nemmeno vedere. Letteralmente: voli nuotando.
Come funziona il trucco?
Il glitch si basa su un errore nella gestione dello stato “nuoto” del personaggio. Se Spyro entra in modalità nuoto fuori dall’acqua, il gioco non riesce più a capire che deve tornare normale. E così… continua a nuotare. Anche nell’aria.
Il difficile è tutto lì: entrare in modalità nuoto nel punto sbagliato al momento giusto. Ogni livello ha il suo metodo. Alcuni richiedono salti storti. Altri, incastramenti tra superfici. In certe zone serve una combo di salti, planate e capriole al pixel.
E il bello? Una volta sbloccato, sei libero di esplorare tutto. O quasi.
I livelli migliori per attivarlo
I fan ne hanno sperimentati decine, ma ci sono alcuni livelli dove il glitch funziona quasi su richiesta:
- Summer Forest – Uno dei più semplici per attivarlo. Con il giusto salto vicino all’acqua, puoi ritrovarti a nuotare sopra l’intera area.
- Aquaria Towers – Acqua ovunque = più occasioni per far partire il bug. È uno dei preferiti dagli speedrunner.
- Autumn Plains – Con qualche incastro creativo puoi passare attraverso muri e saltare intere sezioni.
Ogni zona ha i suoi segreti. E ogni tentativo ti fa sentire un po’ più hacker, un po’ più game breaker.
Un bug che fa la storia (anche oggi)
Quello che sorprende è che questo trucco non è stato mai patchato nella versione originale per PlayStation. Non era una funzione voluta. Non era un extra. Era lì, nel codice, e ci è rimasto.
E non è finita: anche oggi, nel 2025, il glitch è usato attivamente dagli speedrunner. In certi percorsi è praticamente obbligatorio. È un pezzo di storia viva del gioco, una di quelle imperfezioni che diventano icone.
Il bug del nuoto nell’aria è entrato nella cultura di Spyro come parte dell’esperienza stessa. Non lo trovi nel menu. Non te lo dice nessuno. Ma se lo scopri, non lo dimentichi più.
Tu lo conoscevi?
Magari ci sei finito dentro per caso. Magari ti è sembrato un sogno: Spyro che nuota in cielo come se fosse acqua. Oppure sei uno di quelli che lo attivava a comando, e sapeva perfettamente come glitchare ogni livello.
In entrambi i casi, il messaggio è chiaro: Spyro 2 non era solo gemme e draghi da salvare. Era anche sperimentazione, curiosità, e quel pizzico di magia che solo i bug “buoni” sanno regalare.
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