Killer Instinct è uno di quei giochi che non muore mai. È come un lottatore steso al tappeto, che però si rialza sempre prima del conteggio. A dieci anni dal reboot del 2013 e a quasi trent’anni dall’originale arcade Rare, la community continua a chiedere a gran voce: ma quando arriva il sequel? Xbox non risponde direttamente, ma qualche segnale lo sta mandando. E non sono segnali qualsiasi.
Vediamo tutto quello che sappiamo oggi su Killer Instinct 2. Tra aggiornamenti inaspettati, dichiarazioni ambigue, rumor che rimbalzano da un anno all’altro, e un fandom che non molla. E no, per ora non c’è alcun annuncio ufficiale. Ma questo non vuol dire che Microsoft non abbia un piano.
L’Anniversary Update: ritorno o tappabuchi?

Nel 2023, quando ormai in pochi ci speravano, Xbox ha tirato fuori un aggiornamento enorme per Killer Instinct (2013). Un update per festeggiare i dieci anni del reboot.
Bilanciamento rivisto, matchmaking migliorato, upgrade grafico per Series X e S, una nuova versione unificata su Steam e Xbox. Non solo: è tornata Iron Galaxy, lo studio che aveva curato la seconda e terza stagione del gioco.
Il messaggio, tra le righe, era chiaro: KI non è morto. E Xbox non se l’è dimenticato.
L’aggiornamento è stato accolto con entusiasmo, anche perché è arrivato in un momento in cui la saga sembrava completamente archiviata. Nessun nuovo personaggio, è vero, ma un supporto tecnico e competitivo in piena regola. Con tanto di bonus patch nei mesi successivi, nuove colorazioni, nuove funzionalità e supporto continuo alle Ranked cross-platform.
A marzo 2024 il gioco è stato aggiornato con l’FSR 2.0, e ad aprile è tornato in uno stream ufficiale Xbox per mostrare altri contenuti. A quel punto era impossibile non farsi la domanda: e se questo fosse solo l’antipasto?
Xbox ci pensa. Ma manca la mossa
Phil Spencer, boss di Xbox, lo ha detto già nel 2021: vogliamo fare qualcosa con Killer Instinct.
Il problema? Trovare il team giusto e il momento giusto. Da allora, nulla è stato annunciato. Ma dopo l’Anniversary Edition qualcosa si è mosso.
Dietro le quinte, Microsoft ha cambiato atteggiamento. In passato aveva addirittura cancellato eventi ufficiali su KI per evitare che i fan pensassero a un sequel in arrivo.
Scelta assurda, poi smentita con i fatti.
Oggi Xbox finanzia tornei, rilascia aggiornamenti e manda in streaming i suoi sviluppatori a parlare del gioco.
Durante l’ultimo showcase dedicato, James Goddard ha detto esplicitamente che il team sta lavorando per mantenere KI vivo nei prossimi anni.
Parole misurate, ma non casuali.
Iron Galaxy ha confermato che considera Killer Instinct parte della propria identità. È tornata a lavorare sul gioco con entusiasmo e non ha escluso nulla per il futuro.
Anche gli insider più affidabili, come Jez Corden, hanno detto chiaro e tondo che Iron Galaxy è “di nuovo a bordo” e che Microsoft vuole esplorare nuove strade per la serie.
I rumor ci girano intorno da anni
Uno dei primi rumor credibili è del 2021: secondo l’insider Shpeshal Nick, un nuovo Killer Instinct sarebbe in sviluppo attivo.
Da allora, il silenzio. Si è parlato anche di una collaborazione con Bandai Namco, ma senza conferme.
E poi la suggestione più folle: un Killer Instinct sviluppato da NetherRealm Studios, i papà di Mortal Kombat.
Ed Boon ha perfino reagito ironicamente al rumor su X (ex Twitter), ma ovviamente non c’è nulla di concreto.
Ci sono state speculazioni su Double Helix, su studi terzi, su progetti cancellati, su reboot alternativi.
Alcuni leakers sostengono che Microsoft stia valutando un’uscita multipiattaforma, magari anche su PlayStation, per rilanciare KI con una base utente più ampia.
Un sogno? Forse. Ma anche una mossa coerente con la nuova politica Xbox.
Insomma, rumor ce ne sono. E anche se nessuno ha centrato il bersaglio, l’attenzione sul brand è alta. E continua a crescere.
La community vuole solo una cosa: un nuovo KI
Se c’è una cosa su cui non ci sono dubbi, è questa: la fanbase di Killer Instinct è viva, compatta e affamata.
Da anni invade i commenti sotto ogni post ufficiale Xbox con messaggi tipo “Bring back KI”, “Quando arriva KI2?”, “Don’t sleep on this masterpiece”.
Non si tratta solo di nostalgia. Killer Instinct ha un’identità unica: combo breaker, shadow meter, ritmo serrato, personaggi sopra le righe. È uno di quei giochi che si ricordano per il gameplay prima ancora che per il brand.
E la community lo sa bene. Chiede nuove modalità, una storia cinematografica, animazioni all’altezza, nuovi lottatori, magari qualche guest di lusso.
Ma soprattutto vuole rispetto. Rispetto per ciò che KI è stato, e per quello che potrebbe ancora diventare.
I fan non vogliono un live service a monetizzazione spinta. Non vogliono una roba a metà.
Vogliono un progetto vero, con un team appassionato e un budget adeguato.
L’EVO 2025 è la nuova arena
Un altro segnale forte: Killer Instinct sarà tra i titoli presenti all’EVO 2025.
Non in un angolo secondario, ma sul palco principale. Questo vuol dire che il gioco è tornato competitivo. Che la community c’è. Che la scena è viva. E che Microsoft ha deciso di investirci.
KI non è più un vecchio titolo di lancio Xbox One. È un gioco che gira in 4K, che ha un matchmaking aggiornato, che regge il confronto con i pesi massimi del settore.
Il fatto che torni all’EVO è una vetrina potentissima.
Se farà numeri, se attirerà spettatori e partecipanti, diventerà difficile ignorarlo ancora.
Qualcuno ipotizza che sia proprio questa l’ultima prova: se il test EVO andrà bene, Microsoft potrebbe finalmente dare luce verde al sequel.
Se andrà male, forse non se ne parlerà più.
Una partita secca, in pieno stile KI.
Una saga in attesa dell’ultra combo
A oggi, Killer Instinct è sospeso. Né cancellato, né attivo.
Xbox lo tiene lì, in vita, lo lucida, lo aggiorna, lo mostra. Ma non lo rilancia.
È un progetto parcheggiato, che aspetta il momento giusto per colpire.
L’Anniversary Update ha mostrato che il gioco può ancora dire la sua.
I tornei lo confermano.
La fanbase lo urla.
Le speculazioni si moltiplicano.
Ma finché non arriva un annuncio vero, il sequel resta un miraggio.
Eppure, qualcosa bolle. Phil Spencer continua a parlarne.
Iron Galaxy è pronta.
Il pubblico c’è.
Forse Microsoft sta solo aspettando l’occasione perfetta. Un evento importante, una finestra libera nel calendario, una generazione più matura.
Oppure sta ancora cercando il partner giusto.
Quel che è certo è che Killer Instinct non è mai uscito dal ring.
E che la sua ultra combo finale potrebbe essere ancora tutta da giocare.
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