Nuova console, vecchi problemi. Nintendo Switch 2 doveva essere il passo avanti che aspettavamo. E invece? Il pubblico si è ritrovato con un hardware potente ma uno schermo degno di una calcolatrice del 2003.
Online è esplosa la polemica. Tra test tecnici, video slow-motion e confronti imbarazzanti con Steam Deck OLED e perfino PSP 1000, il pannello LCD della nuova Switch è stato smontato pezzo per pezzo. E non solo in senso figurato.
Digital Foundry accende la miccia

A dare il colpo di grazia è stato uno dei nomi più rispettati nel mondo tech: Digital Foundry. Nel suo test da due ore, elogia potenza, efficienza e retrocompatibilità della console. Ma poi arriva il coltellaccio:
“Il display è sorprendentemente scarso.”
Ghosting, risposta lentissima, luminosità sotto la soglia della decenza, nessun HDR, VRR implementato male. E soprattutto:
“Lo schermo della Switch 2 è peggiore di quello della Switch base del 2017.”
Scusa, cosa?
Il ghosting non perdona
Per chi gioca in portatile, la situazione è ancora più grave. Il famoso effetto “ghosting” – quella scia visiva fastidiosa nei movimenti rapidi – è stato documentato in video a 240fps da creator come Bob Wulff. E no, non serve essere aquile per notarlo. Basta far partire un platform 2D come Sonic Mania o un RPG in pixel art per rendersi conto che l’immagine diventa una sbavatura ambulante.
Chi lo giustifica dice “boh, io non lo vedo”. Ma se paghi una console premium e il suo schermo peggiora l’esperienza… forse qualcosa non torna.
Protezione antigraffio? Forse era meglio il vetro
Come se non bastasse, il pannello si graffia con una facilità allucinante. Il problema è il rivestimento in plastica, che dovrebbe essere una pellicola protettiva. Peccato che si segni alla prima sfiorata e che toglierla possa danneggiare definitivamente la console.
Il risultato? Tocca comprare una pellicola per proteggere la pellicola.
Genio, vero?
Ma allora vale qualcosa?
Sì, Switch 2 non è da buttare. Le prestazioni sono ottime, specie in modalità docked: Resident Evil 4, Splatoon, Zelda TOTK e compagnia girano meglio, più fluidi, più stabili.
Peccato che i giochi nativi per Switch 2 siano ancora pochissimi, e nessuno (per ora) mostra davvero il salto generazionale che ci si aspetta da una nuova macchina Nintendo.
Sì, la console è retrocompatibile. Ma se il tuo gioco preferito gira meglio su Switch 1 OLED rispetto alla Switch 2 in portatile… forse è il caso di aspettare.
I fan vogliono la versione “vera”
E infatti, in molti già guardano al futuro:
“Aspetto la Switch 2 OLED.”
“Nintendo fa sempre una versione migliore dopo un anno.”
“Aspetto la Pro.”
Messaggi così stanno invadendo i forum. Perché se la Switch 2 ha questo schermo al lancio, allora non può essere davvero “la versione definitiva”.
Il punto è semplice: se paghi per un prodotto premium, vuoi qualità premium. Non compromessi.
Una console potente… ma zoppa
Il paradosso è qui. Switch 2 ha un hardware finalmente competitivo, un sistema efficiente, ottime idee sotto il cofano. Ma è lo schermo a frenarla. Proprio il cuore dell’esperienza portatile.
E in un mondo dove Steam Deck OLED e ROG Ally si stanno ritagliando uno spazio, Nintendo non può permettersi una prima impressione sbagliata.
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