Sorpresa: Microsoft ci ha ripensato. Dopo settimane di critiche, meme e preordini da dimenticare, Xbox ha fatto un clamoroso dietrofront. Niente più giochi a 80 dollari. Si torna ai classici 70 dollari. E no, non è uno sconto temporaneo. È un vero cambio di rotta che durerà almeno fino alla fine del 2025.
E il motivo? È semplice: non stava comprando nessuno.
L’aumento a 80 dollari: una mossa azzardata

A inizio anno, Xbox aveva annunciato ufficialmente che tutti i nuovi titoli full price – sia digitali che fisici – sarebbero passati a 80 $. Un aumento secco, senza giri di parole. Il primo gioco coinvolto? The Outer Worlds 2, il sequel dell’ottimo RPG firmato Obsidian.
Peccato che il primo capitolo fosse nato come titolo di fascia media, venduto a prezzo ridotto e amato per quello. Farlo diventare improvvisamente una “tripla A da 80 dollari” ha fatto storcere il naso a più di qualcuno.
Il risultato? Reazioni furiose ovunque: Reddit, Twitter, YouTube. E preordini che – secondo le stime – non hanno mai sfiorato le classifiche.
Il dietrofront: “ok, ci siamo sbagliati”
Pochi giorni fa, Microsoft ha rilasciato un comunicato ufficiale che suona come una mezza ammissione di colpa:
“Allineeremo i nostri prezzi alle condizioni di mercato. Tutti i giochi a prezzo pieno, inclusi The Outer Worlds 2, saranno lanciati a 70 dollari per tutto il 2025.”
Tradotto: non se li stava filando nessuno. E anche se nessuno ha detto “scusa”, il senso è chiaro. L’aumento è stato un flop, e per evitare di affondare del tutto le vendite, Xbox ha scelto di tornare indietro.
Una mossa che – per stessa ammissione di chi segue il mercato da anni – non si era mai vista prima: annunciare un prezzo, far partire i preorder, e poi abbassarlo pubblicamente.
Un errore di valutazione? O una strategia fallita?
C’è chi pensa che tutto questo fosse un piano a tavolino. Alzare il prezzo, aspettare il panico e poi fare bella figura tornando indietro. Ma la verità è che sembra più una ritirata in emergenza che un’operazione di marketing.
Anche perché Xbox, oggi, si trova in un momento critico. I giochi esclusivi vendono poco. I titoli multipiattaforma vengono ignorati su console. Game Pass non cresce più come prima, anzi: i numeri del 2025 mostrano un calo netto di utenti attivi.
E il problema è proprio lì.
Il cortocircuito Game Pass: paghi di più per comprare… meno
Da tempo circola una teoria: Xbox alza il prezzo dei giochi per rendere Game Pass più appetibile.
Se un gioco costa 80 $, allora tanto vale pagare 10 o 15 $ al mese per averne cento, giusto?
Il punto è che le persone non stanno più comprando i giochi, ma non stanno nemmeno abbonandosi in massa. Quindi si crea il paradosso: se i titoli costano troppo, e Game Pass non attira più come una volta, le vendite crollano su entrambi i fronti.
E a quel punto non è più una strategia. È un boomerang.
I segnali erano tutti lì
The Outer Worlds 2 non è l’unico segnale. C’è anche il caso di Fortza Horizon 5, uscito su PS5 il 24 aprile 2025. Prezzo basso, qualità alta, promozione minima.
Risultato: 3 milioni di copie vendute in tre mesi.
Quindi no, non è vero che “i giochi non vendono più”. Vendono eccome. Ma devono avere il prezzo giusto.
E Xbox sembra essersene accorta solo ora.
L’effetto domino: cosa succede ora?
Il comunicato di Microsoft parla solo del 2025. Dal 2026 in poi, tutto resta vago. L’espressione usata è “in linea con le condizioni di mercato”. Che suona come: “Se anche Sony alza i prezzi, lo facciamo pure noi”.
Ma al momento Sony non ha mosso un dito. I giochi PS5 restano inchiodati ai 70 $. Nintendo? Fa un po’ storia a sé, con i suoi titoli evergreen a prezzo pieno anche dopo anni. Ma Xbox non è né Nintendo né Sony. È un brand che fatica a vendere anche i giochi buoni.
Alzare i prezzi, in questa fase, è un suicidio.
E ora?
La reazione della community è un misto di sollievo, ironia e scetticismo.
C’è chi dice “Xbox flip-floppa più dei suoi prezzi”. Chi commenta “bullying funziona”. Chi ancora si chiede se questa non sia solo una trovata temporanea.
E poi c’è chi – come noi – si chiede: e se fosse finalmente il momento giusto per ripensare tutto?
Xbox potrebbe diventare davvero la piattaforma dove si gioca bene spendendo poco.
Altro che slogan tipo “best deal in gaming”. Se Game Pass non funziona più come prima, l’alternativa è una sola: giochi belli, economici, distribuiti ovunque.
Che è esattamente quello che Fortza Horizon 5 ha fatto su PS5.
Xbox è ancora in piena crisi d’identità.
Dopo cancellazioni, rinvii e piani confusi, ci voleva un segnale forte. E questo abbassamento di prezzo, anche se forzato, è comunque un segnale positivo.
Ha dimostrato che ascoltare la community serve. Che i giochi devono essere accessibili, soprattutto se il brand fatica a vendere. Che i gamer non sono disposti a farsi spennare, neanche da una mega-corporation da mille miliardi.
Ora la palla torna a Microsoft. E stavolta, non può più sbagliare.
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Quanto costeranno i giochi Xbox nel 2025?
Microsoft ha confermato che tutti i giochi a prezzo pieno usciranno a 70 dollari per tutto il 2025, dopo aver inizialmente annunciato un aumento a 80 dollari.
Perché Xbox aveva alzato i prezzi a 80 dollari?
Secondo le dichiarazioni iniziali, l’aumento rifletteva i “costi di produzione e sviluppo”. Tuttavia, molti analisti ritengono che fosse un tentativo di spingere gli utenti verso Game Pass, rendendo meno conveniente l’acquisto diretto.
Perché Xbox ha cambiato idea sui prezzi?
Dopo un’ondata di critiche e preordini deludenti (in particolare per The Outer Worlds 2), Microsoft ha deciso di fare marcia indietro e mantenere il prezzo standard di 70 dollari.
The Outer Worlds 2 costerà 70 o 80 dollari?
The Outer Worlds 2 sarà venduto a 70 dollari, come confermato nel comunicato ufficiale Xbox di luglio 2025.
È la prima volta che Xbox abbassa il prezzo dopo averlo annunciato?
Sì, è un caso piuttosto raro. Non ci sono precedenti noti in cui Microsoft (o altri big del settore) abbiano ufficialmente annunciato un nuovo prezzo e poi abbassato prima del lancio.
Xbox aumenterà di nuovo i prezzi nel 2026?
Non è chiaro. Microsoft ha dichiarato che valuterà i “market conditions” nel 2026, lasciando intendere che potrebbe adeguarsi a eventuali aumenti di prezzo da parte di PlayStation o altri publisher.
Game Pass è ancora conveniente nel 2025?
Secondo molti utenti, Game Pass ha perso attrattiva rispetto agli anni precedenti. Il calo di abbonati nel primo semestre 2025 ha sollevato dubbi sulla sostenibilità a lungo termine del servizio.
Perché i giochi Xbox vendono poco anche quando sono di qualità?
Le vendite deboli sono attribuite alla scarsa fiducia nel brand, alle numerose cancellazioni interne e alla percezione che “tanto arriverà su Game Pass”. Questo frena l’acquisto diretto, anche per i titoli validi.
Xbox punta ancora su Game Pass?
Sì, ma il recente abbassamento dei prezzi suggerisce che Microsoft stia rivalutando la strategia, cercando di rendere più appetibile anche l’acquisto tradizionale dei giochi.
I giochi Xbox costano di più su altre piattaforme?
No, i titoli multipiattaforma di Microsoft (come The Outer Worlds 2) manterranno lo stesso prezzo anche su PlayStation e PC. Il prezzo standard sarà di 70 dollari su tutte le piattaforme.