EA continua a fare il pesce in barile, ma intanto il nuovo Battlefield 2025 si sta già mostrando — di straforo. Tra leak, dataminer e playtest semi-pubblici, è uscito fuori un quadro chiaro (e succoso) di cosa ci aspetta. E se le promesse verranno mantenute, potremmo davvero trovarci davanti al capitolo della rinascita.
Ecco tutto quello che sappiamo — e che EA ancora non conferma — sul nuovo Battlefield.
Ritorno alle origini (moderne)
Niente specialisti da cartoon. Niente arene troppo grandi e vuote.
Battlefield 2025 torna a un’ambientazione modern military classica, con un gameplay che fonde il feeling di Battlefield 3/4 con la fisicità e il gunplay di Battlefield 5.
In campo troverai due fazioni:
- NATO, forza militare tradizionale
- Pax Arata, una coalizione di PMC supportata da più stati
Il tutto ambientato in location reali e fittizie come Egitto, Tagikistan, Bulgaria, USA e — udite udite — California, con tanto di Hollywood Hills.
Classi riviste e corrette
Tornano le classi classiche, ma con qualche twist moderno.
Ogni classe può usare qualsiasi arma, ma riceve bonus passivi solo se equipaggia l’arma adatta al suo ruolo.
Ecco un assaggio:
- Assault: bonus ricarica e resistenza ai danni da caduta con fucili d’assalto
- Support: LMG più maneggevoli e cure più rapide
- Engineer: SMG più precisi, meno danni da esplosivi
- Recon: più precisione, più tempo di mira trattenuta con i fucili da cecchino
Il risultato? Sei libero di sperimentare, ma premiato se resti nel tuo archetipo. Una via di mezzo tra libertà e identità, anche se i puristi già storcono il naso.
Gunsmith con sistema a punti
Personalizza tutto, ma occhio al budget.
Ogni modifica all’arma costa crediti, e ogni loadout ha un limite.
Vuoi un mirino, un calcio rinforzato e un silenziatore? Forse dovrai scegliere solo due.
Una soluzione che evita armi Frankenstein e mantiene il bilanciamento tra creatività e realismo.
E sì, tornano i reload a stadi: se interrompi l’animazione, il gioco si ricorda dove eri. Dettagli che fanno la differenza.
Distruzione vera, finalmente
Questa volta la distruttibilità non è marketing.
Le pareti si sgretolano, si forano, si abbattono. Il sistema legge il tipo di proiettile e il calibro per decidere quanto danno subisce una struttura.
Un LMG può aprire un varco in un muro. Una granata fa crollare l’intera facciata.
Il sistema “Apple Core” bilancia tutto: le strutture non spariscono, ma si deteriorano fino all’osso. Così la copertura resta, ma il caos è garantito.
Modalità, mappe e matchmaking
Nel core multiplayer tornano:
- Conquest
- Breakthrough
- Rush
- Domination
- Team Deathmatch
- Tank Superiority
64 giocatori per match, come ai vecchi tempi.
Matchmaking bilanciato per team, non per lobby: ogni squadra ha un mix di giocatori di skill simile, ma non è tutto calibrato al millimetro.
Tra le mappe confermate e leakate:
- Egitto
- Capstone (mappa montana)
- Remake di Downtown (Hardline), Firestorm, Propaganda, Tal Market
Battle Royale: Firestorm 2.0?
Il nuovo Battle Royale ha una sua mappa (ambientata in California), e non è un’aggiunta “tanto per”.
Qui si gioca di squadra, e il sistema a classi torna centrale:
- Il Support lancia casse con armature
- L’Engineer apre forzieri col saldatore
- Ogni classe può sbloccare perk durante la partita
E anche se muori, continui a contribuire: con il sistema Overside puoi usare telecamere, droni e torrette per aiutare il team.
Sì, potrai bombardare i nemici da remoto anche da spettro. Geniale (se ben bilanciato).
Campagna e live service
La campagna è confermata e sarà più umana che epica.
Ispirata a Civil War di Alex Garland e Special Ops: Lioness, vuole raccontare storie intime di persone normali in situazioni estreme. Non sarà il solito filmone militare, insomma.
Il live service invece partirà con una Season 1 ambientata negli USA.
Si parla di:
- nuove mappe come Badlands e Downtown remaster
- possibile lancio del Battle Royale
- prime espansioni e eventi testabili via Battlefield Labs (che resterà attivo anche dopo l’uscita)
Beta, evento estivo e data d’uscita
EA potrebbe presentare ufficialmente Battlefield 2025 entro l’estate, magari subito dopo il Summer Game Fest.
L’annuncio dovrebbe includere:
- data ufficiale di uscita (attualmente fissata per ottobre 2025)
- closed e open beta
- reveal completo del multiplayer e Battle Royale
E se qualcosa va storto? Slittamento possibile fino a marzo 2026 (fine anno fiscale). Ma sembra che DICE stavolta voglia fare le cose con calma e precisione.
Ti è piaciuto l’articolo? Dicci la tua, condividi teorie, leak, build o semplici memate direttamente sulla nostra community social!
Seguici su Instagram.com/gamecast.it per contenuti esclusivi, anteprime e aggiornamenti daily.
Gamecast: dove il gaming diventa notizia.