Sta circolando una notizia bomba: Nintendo ha iniziato a bannare le Switch 2. Titolo perfetto per far impazzire l’algoritmo, generare panico da forum e raffiche di video reaction con facce terrorizzate in primo piano. Ma cosa c’è di vero?
Spoiler: molto poco, e riguarda una nicchia microscopica di utenti.
Questa non è la storia di un’azienda che blocca in massa le sue nuove console. È la solita faccenda di mod, backup e chi gioca con il fuoco… e poi si scotta.
Tutto parte dal MIG Switch (e no, non è una nuova console)

Per capire il panico social bisogna partire dal MIG Switch, un dispositivo hardware uscito tempo fa e pensato per permettere ai giocatori di usare backup dei giochi Switch originali su una vera console Switch. In pratica: metti le tue ROM su una microSD, la inserisci nella cartuccia MIG, e quella cartuccia la infili nella Switch. Magia: puoi “scorrere” tra i tuoi giochi senza doverli scaricare dal Nintendo Store.
Teoricamente è pensato per chi possiede legalmente quei giochi. In pratica, come sempre succede, è diventato terreno fertile per… beh, chiamiamoli “usi creativi”.
Il punto è che questo dispositivo non è supportato da Nintendo, e anzi, ha già fatto finire nei guai diversi distributori. Alcuni sono stati denunciati, altri hanno chiuso i battenti. Insomma: non proprio roba da gamer della domenica.
Ma quindi Nintendo sta bannando davvero?
Sì… ma solo se usi il MIG Switch per giocare online su Switch 2 con ROM sospette.
Il ban riguarda l’accesso al multiplayer, non la console in sé. E succede solo se il sistema rileva che stai usando una copia non verificata di un gioco Switch 1 su Switch 2.
Il problema è semplice: molti utenti condividono la stessa ROM, con lo stesso ID. Quando Nintendo vede che 300 persone stanno giocando online con la stessa identica copia digitale, capisce che qualcosa non torna. E lì scatta il ban.
Nulla di nuovo sotto il sole: succede da anni con le console modificate. Chi ha mai provato a connettersi a Xbox Live con una Xbox crackata sa di cosa stiamo parlando.
È colpa della Switch 2? Assolutamente no
La nuova console non c’entra quasi niente. Non stiamo parlando di un blocco di sistema generalizzato, né di una nuova forma di DRM.
È lo stesso meccanismo di protezione già usato su Switch 1: se tenti di giocare online con copie “non autentiche”, Nintendo può disattivare l’accesso al multiplayer.
La differenza è che stavolta è partita una mini-ondata di disinformazione che ha fatto sembrare tutto molto più grave. Alcuni canali YouTube, come quello analizzato nel video originale, lo dicono chiaramente: nessuno ti sta bannando la Switch 2 solo perché l’hai accesa.
Chi deve preoccuparsi davvero?
Solo chi ha messo le mani su un MIG Switch funzionante, è riuscito a trovare le ROM compatibili, e ha pensato bene di usarle online.
Una comunità minuscola, stimata in qualche centinaio di persone al massimo.
E già qui c’è un altro punto: molti di questi dispositivi sono incompleti o inutilizzabili. Senza il “dumper” (un pezzo hardware per estrarre le ROM dai giochi originali), la cartuccia MIG non serve a niente.
In sintesi: se non hai mai sentito parlare del MIG Switch, puoi dormire tranquillo.
Morale della favola: il sensazionalismo paga, ma mente
I titoli acchiappa-click piacciono a tutti, e fanno comodo anche a chi li critica. Ma se sei un giocatore “normale”, questa storia non ti riguarda minimamente.
Nessuno sta bannando le Switch 2. Nintendo sta solo facendo quello che ha sempre fatto: bloccare l’accesso online alle console che eseguono giochi pirata. Fine.
Chi maneggia ROM e hardware modificato lo sa già: è il prezzo da pagare quando si gioca al di fuori delle regole.
Conosci altri casi assurdi di disinformazione nel gaming? Scrivici su Instagram e raccontaci la tua. Oppure stai alla larga dai MIG Switch e continua a giocare sereno.