Lancio col botto per Nintendo, ma solo per Nintendo. I dati di vendita di Switch 2 parlano chiaro: i giochi first-party dominano le classifiche, mentre le terze parti restano al palo. E no, non è solo colpa di Mario Kart World nel bundle.
Nintendo pigliatutto (di nuovo)

Secondo un’analisi pubblicata da The Game Business e firmata da Chris Dring, nei primi giorni di vendita in UK, l’86% delle copie fisiche vendute su Switch 2 portano il marchio Nintendo. E se togliamo il bundle con Mario Kart World? Si scende, ma solo fino al 48%. Una percentuale comunque mostruosa.
Negli Stati Uniti il trend è simile: 68% dei giochi venduti sono first-party (sempre senza contare il bundle). E nonostante il lancio sia stato accompagnato da una line-up più ampia rispetto alla prima Switch, Nintendo resta la scelta numero uno.
Cyberpunk salva l’onore (a metà)
Tra i giochi non-Nintendo, Cyberpunk 2077: Ultimate Edition è stato il più venduto. Il motivo? Semplice: è uno dei pochi third-party a presentarsi con cartuccia fisica completa, evitando l’odiato formato “Game-Key Card” (leggasi: scatola finta con codice dentro).
Il resto? Più fatica che gloria. Sega tiene botta grazie a titoli come Sonic X Shadow Generations, Yakuza 0: Director’s Cut e Puyo Puyo Tetris 2S, ma niente che faccia gridare al miracolo.
Un publisher, rimasto anonimo, ha commentato così: “Le vendite sono state sotto le nostre stime più basse, nonostante l’hardware stia andando fortissimo”. Non proprio un inizio felice.
Ma cosa frena davvero i giochi third-party?
Ecco i principali motivi per cui le terze parti stanno arrancando su Switch 2:
Nintendo sopra tutto
Chi compra una console Nintendo, lo fa per giocare a Nintendo. È sempre stato così, e lo è ancora. Mario Kart World è solo l’ennesima conferma.
Backward compatibility = meno urgenza
La nuova Switch 2 legge perfettamente i giochi della precedente. E alcuni, tipo Zelda o Mario Odyssey, girano anche meglio. Risultato? In pochi sentono l’urgenza di comprare giochi nuovi, specie se sono porting.
Giochi vecchi, confezione nuova
Gran parte dei titoli third-party sono re-release o porting da altre piattaforme. Se uno ha già giocato a Hitman o Control su PS5, difficilmente li ricompra per Switch 2.
Game-Key? No grazie
L’idea di mettere un codice dentro una confezione al posto della cartuccia non piace a nessuno. I fan Nintendo, spesso anche collezionisti, la rifiutano in blocco. E questo ha affossato le vendite fisiche.
Recensioni? Arrivate tardi
Nintendo ha deciso di inviare l’hardware ai media solo all’ultimo minuto, lasciando i porting third-party senza copertura stampa al day one. Così, giochi come Hitman World of Assassination sono usciti senza test veri, salvo poi finire sotto accusa per prestazioni deludenti.
E adesso?
Il futuro non è scritto, ma il quadro è chiaro: se le cose non cambiano, i giochi third-party su Switch 2 resteranno nell’ombra. E con pezzi grossi come Donkey Kong Bananza e Pokémon Legends: Z-A in arrivo, per gli altri sarà dura strappare attenzione.
A meno che non si rivedano alcune politiche – parliamo di prezzi, formati fisici e marketing – sarà sempre più difficile emergere su una console in cui Nintendo gioca in casa, con il pubblico e il calendario dalla sua parte.
Nintendo fa il pieno su Switch 2, ma i third-party? Flop o partenza lenta? Commenta con la tua opinione su Instagram. Gamecast ti aspetta per il dibattito!