Il segreto peggio custodito dell’anno ha finalmente un volto: Assassin’s Creed IV: Black Flag sta per tornare. E no, non si parla di un remaster pigro con texture ripulite: stavolta Ubisoft punta dritta a un remake totale. Nuovo motore, nuovo gameplay, nuove ambizioni. Ma sarà davvero all’altezza del mito?
La conferma che tutti aspettavano (anche se nessuno lo dice apertamente)
Tutto parte da Ubisoft Singapore, lo stesso team dietro Skull and Bones – sì, proprio quello. L’idea? Riutilizzare parte degli asset navali già creati, migliorare tutto con il nuovo Anvil engine e ricostruire Black Flag da zero. Niente porting, niente ricolorazioni. Qui si parla di una reimmaginazione completa.
E a differenza di altri remake, questo è pensato per sfruttare tecnologie condivise tra team e progetti. Il risultato? Potrebbe essere il primo Assassin’s Creed a unire davvero tutti i pezzi di tecnologia Ubisoft in un solo gioco. Roba che, sulla carta, promette benissimo.
Le novità confermate (e quelle sospette)
Il nuovo Black Flag non sarà una copia carbone con la grafica aggiornata. Alcune modifiche sono già date per certe:
- Grafica next-gen: nuova simulazione dell’acqua, shader avanzati, luci dinamiche. Addio Xbox 360, benvenuta PS5.
- Combat system rifatto: si passa dalle animazioni “a coppie” in stile rock-paper-scissors a un sistema con hitbox veri, più vicino a Valhalla o Shadows.
- Nuovo doppiaggio? Matt Ryan, la voce originale di Edward Kenway, è stato pizzicato a un evento mentre lasciava intendere di aver registrato nuove battute.
- Taglio cinematografico da rivedere: Ubisoft potrebbe rifare anche le cutscene, ma i fan sono già sul piede di guerra (e onestamente, li capiamo).
E poi c’è il leak più concreto: Insider Gaming ha visto una demo inedita, confermando che il gioco gira già in versione pre-beta sull’engine di AC Shadows. Piaccia o meno quel motore, a livello tecnico è solido.
Quando esce il remake?
La roadmap è ancora vaga, ma ecco cosa filtra:
- Internamente, il gioco dovrebbe entrare in fase beta a settembre 2025
- Considerando i tempi di polishing imposti dalla “nuova Ubisoft”, l’uscita è probabile tra primavera e autunno 2026
- E occhio: c’è chi parla di un possibile shadow drop. Tipo: lo annunciano all’Ubisoft Forward… e mezz’ora dopo è già scaricabile. Follia? Forse. Ma dopo l’effetto sorpresa dell’Obsidian Remake, nulla è da escludere.
Cosa potrebbe andare storto?
Te lo diciamo chiaro: questo remake è un rischio. Perché Black Flag è l’Assassin’s Creed più amato della old-gen. Toccarlo troppo può far male. Ma non toccarlo abbastanza… pure.
Ecco le scelte delicate che Ubisoft dovrà affrontare:
- Mantenere il cuore narrativo (e magari la voce di Kenway) senza sacrificare le migliorie tecniche
- Non strafare con lo stile moderno: lo svecchiamento sì, ma il rischio di snaturare l’anima da pirata è dietro l’angolo
- Open world seamless? Una mappa senza caricamenti fa gola, ma complica tutto a livello di design
I segnali ci sono: e i fan lo vogliono
Oltre alle parole (non troppo velate) di Matt Ryan, anche PureArts, noto per le statuette ufficiali Ubisoft, ha lanciato l’esca: “grandi cose in arrivo per Edward Kenway”. Coincidenze? Non proprio.
Il punto è semplice: la gente vuole questo remake. Vuole tornare nei Caraibi, sul ponte della Jackdaw, tra boarding, cannonate e libertà piratesca. Ubisoft lo sa. E questa volta, se fanno le mosse giuste, possono davvero far centro.
Per altri leak succosi, retroscena pirateschi e drammi da Templari, seguici su Instagram. Edward Kenway approverebbe.