Preparati, perché questa è una di quelle storie che solo il mondo dei videogiochi può partorire. Parliamo di Concord, lo sparatutto multigiocatore di Sony lanciato nell’agosto 2024… e chiuso dopo appena due settimane. Letteralmente.
Un fallimento clamoroso, con appena 25.000 copie vendute, accolto da recensioni gelide e server deserti. Ma qui viene il colpo di scena: quel disastro commerciale, uno dei peggiori flop della storia PlayStation, sta vivendo una seconda vita su eBay. Anzi, una vita da superstar.
Da bidone a pezzo da museo
Chi l’avrebbe detto? Oggi le copie fisiche di Concord per PS5, praticamente inutilizzabili perché i server sono morti e sepolti, sono diventate oggetti di culto. Prezzi? Roba da collezionisti hardcore: oltre 300 sterline a copia, cioè circa 360 euro, con aste che salgono a vista d’occhio.
E non è finita. Il controller DualSense in edizione limitata a tema Concord, creato per accompagnare il lancio del gioco (che ormai suona come una barzelletta), ha superato le 400 sterline, cioè quasi 480 euro. E sai qual è il paradosso? Il controller almeno funziona ancora.
Il fascino tossico del fallimento
In un mondo normale, un gioco fallito così in fretta sparirebbe nel dimenticatoio. Ma nel mondo del collezionismo videoludico, proprio questo è il valore. Più è raro, più è assurdo, più è desiderato. E Concord è tutto questo: una meteora costosissima, un simbolo dell’ambizione andata storta, un pezzo di storia dell’industria che in pochi hanno avuto tra le mani.
C’è chi lo definisce un trofeo da scaffale per amanti del trash gaming. Altri lo vedono come un memento mori per publisher e sviluppatori: anche con budget milionari (si parla di oltre 100 milioni di dollari investiti), nessuno è al sicuro dal naufragio.
Prezzi reali o hype momentaneo?
Certo, non è detto che tutte queste aste si chiudano davvero. Il mercato dei collezionisti è strano, impulsivo, e spesso guidato da ondate virali. Ma una cosa è chiara: Concord è diventato un caso, e i suoi resti digitali e fisici stanno girando tra mani affamate di rarità.
Pensaci: un gioco che nessuno voleva, diventato un tesoro proprio perché nessuno l’ha voluto. È un circolo vizioso, una beffa da nerd, e anche una lezione su quanto può essere bizzarro il valore attribuito a certi oggetti nella cultura pop.
Il futuro? Tutto da (non) giocare
Ora resta da vedere dove porterà questa corsa. Raggiungerà le quotazioni di un Stadium Events o di un Rule of Rose sigillato? Difficile, ma nel frattempo Concord ha già vinto la sua partita più assurda: quella dell’immortalità da fallimento.
Se vuoi scoprire altri casi simili o segnalazioni da collezionismo estremo, tieniti stretto e resta sintonizzato. Perché il gaming, anche quando va storto, riesce sempre a sorprendere.
Hai una copia di Concord sigillata? Occhio, potresti avere un piccolo tesoro tra le mani.
Facci sapere nei commenti se l’hai mai giocato… o se l’hai già rivenduto a peso d’oro!