Dimentica i walking sim. Bloober Team cambia pelle con un horror post-apocalittico pieno di gameplay, mutazioni e brutalismo polacco
Se The Medium ti sembrava già un passo avanti per Bloober Team, Cronos: The New Dawn è un salto quantico. Via l’approccio da avventura narrativa, dentro un survival horror in prima persona che punta tutto su tensione, combat system e worldbuilding.
Ambientazione polacca, mutazioni grottesche e un’estetica sci-fi analogica che grida Blade Runner meets The Thing. E non è un modo di dire.
Nuova era Bloober: addio walking sim, benvenuto survival horror

Dopo anni passati a perfezionare la formula narrativa – da Layers of Fear a Observer, fino al soprannaturale The Medium – il team di Cracovia ha deciso di cambiare musica. Lo ha fatto con coraggio: Cronos è il primo titolo della loro “nuova era horror”.
E sai qual è la novità? Finalmente si gioca davvero.
Niente più sezioni da osservatore passivo: qui si combatte, si sopravvive, si esplora. Il combat system è centrato su due armi principali, chiamate in stile tribale Sword (pistola) e Hammer (fucile a pompa). Ma il cuore del gameplay è un’idea geniale: il Merge System.
Il Merge System: quando i mostri si fondono, e il panico sale
I nemici in Cronos non stanno lì a farsi sparare. Se non li elimini in fretta, si fondono tra loro, dando vita a nuove creature sempre più letali. Una mutazione costante, ispirata al body horror più disturbante – The Thing su tutti, ma anche il corto Zygote di Blomkamp.
Ogni incontro diventa così un puzzle tattico: rischi di essere sopraffatto se aspetti troppo. E non esiste “modalità facile”: il gioco è pensato per farti sudare, come nei vecchi survival horror duri e puri.
Un diver nel tempo, tra rovine brutaliste e fantascienza analogica
Il protagonista non è uno space marine qualsiasi. È un diver temporale con una tuta che sembra uscita da un incubo industriale degli anni ’80. Lo stile visivo, definito “cassette futurism”, è un misto tra Alien, Blade Runner, Stalker e VHS polacche impolverate.
L’ambientazione? Un capolavoro: Nowa Huta, quartiere reale di Cracovia, costruito negli anni ’50 secondo i dettami del brutalismo sovietico. Il risultato è un mondo post-apocalittico che sembra familiare, ma allo stesso tempo profondamente alieno.
E sì, la lore è piena di misteri da scoprire tra resti di civiltà, rovine tecnologiche e frammenti analogici che raccontano una società distrutta da “The Change”.
Perché dovresti tenerlo d’occhio
Se ami il survival horror ma sei stanco delle solite atmosfere occidentali o giapponesi, Cronos: The New Dawn ti offre qualcosa di completamente diverso. È un titolo che punta dritto al cuore dei fan di Dead Space, Amnesia, Alien Isolation – ma con un’identità tutta sua.
La colonna sonora è firmata da Arkadiusz Reikowski, veterano di Observer e The Medium, mentre il team di sviluppo (diverso da quello di Silent Hill 2 Remake) ha lavorato oltre 4 anni per arrivare a questo punto.
Il gioco è previsto su PS5, Xbox Series X|S e PC entro fine 2025. Niente old-gen, niente compromessi. Solo un’esperienza horror pensata per le nuove generazioni.
Domande frequenti su Cronos: The New Dawn
Quando esce Cronos: The New Dawn?
Cronos: The New Dawn uscirà nell’autunno 2025 su PS5, Xbox Series X|S e PC. Al momento non è stata annunciata una data di uscita ufficiale precisa.
Su quali piattaforme sarà disponibile Cronos: The New Dawn?
Il gioco sarà disponibile su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC Windows (Steam ed Epic Games Store). Non è prevista una versione per PS4 o Xbox One.
Che tipo di gioco è Cronos: The New Dawn?
Cronos: The New Dawn è un survival horror in prima persona, ambientato in un futuro post-apocalittico con elementi sci-fi e horror psicologico. Il gameplay combina esplorazione, combattimenti strategici e puzzle ambientali.
Come funziona il Merge System di Cronos?
Il Merge System è una delle meccaniche più innovative del gioco: se non abbatti i nemici in tempo, questi possono fondersi tra loro, creando creature più potenti. È un sistema pensato per aumentare la tensione e rendere ogni scontro imprevedibile.
Quali sono le influenze di Cronos: The New Dawn?
Il gioco prende ispirazione da titoli come Dead Space, Resident Evil e The Thing, ma anche da serie come Dark e film come Blade Runner. L’estetica richiama il cassette futurism, con tecnologia analogica e ambientazioni anni ’80.
Chi è il protagonista di Cronos: The New Dawn?
Il protagonista è un “diver del tempo”, un viaggiatore al servizio del misterioso “Collective”. Viaggia tra un futuro devastato e la Polonia degli anni ’80, tentando di salvare sopravvissuti e cambiare il corso degli eventi.
Cronos: The New Dawn avrà una modalità facile?
No. Il gioco è pensato come survival horror old school: esiste solo una difficoltà standard, senza opzioni semplificate. È un’esperienza impegnativa, rivolta a giocatori esperti e fan del genere.
Come sono le ambientazioni in Cronos: The New Dawn?
L’ambientazione principale è Nowa Huta, un quartiere reale di Cracovia, riprodotto in chiave post-apocalittica. L’architettura brutalista e l’estetica retrò creano un’atmosfera unica e inquietante.
Ci sono scelte morali in Cronos: The New Dawn?
Sì, nel gioco potrai decidere chi salvare durante le missioni. Le tue scelte influenzano lo sviluppo della storia, e potrai rivivere l’avventura con una modalità New Game Plus.
Cronos: The New Dawn avrà un sequel?
Bloober Team ha espresso interesse nell’espandere l’universo narrativo di Cronos, ma non è stato ancora annunciato un sequel ufficiale.
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