Nel bel mezzo del silenzio stampa su Dragon Quest XII, ecco che salta fuori un leak che nessuno si aspettava: Dragon Quest VII sarebbe pronto a tornare in versione remake nel 2026. Sì, proprio lui. Il capitolo più lungo, divisivo e… sfiancante della saga.
Ma la domanda è una sola: ci crediamo?
Un leak, tante domande
A quanto pare, tutto nasce da alcuni documenti interni visionati da mpfirst, nei quali spunta un progetto etichettato chiaramente come “remake” di Dragon Quest VII, non remaster. Niente semplice porting con texture lucide, quindi: si parlerebbe di un rifacimento profondo, con gameplay aggiornato, nuova veste grafica e modifiche strutturali.
Il periodo di uscita? Secondo il report, Square Enix lo avrebbe pianificato per fine anno fiscale 2025 o inizio 2026, quindi più o meno tra marzo e giugno del prossimo anno.
E fin qui tutto bello. Ma…
Perché proprio Dragon Quest VII?
Ecco dove iniziano i grattacapi. Square Enix ha appena rilasciato il remake di Dragon Quest III (in HD-2D) e ha già annunciato quello di Dragon Quest I&II in uscita entro fine 2025. Tutto lasciava intuire che il passo successivo sarebbe stato verso la trilogia di Zenithia — cioè Dragon Quest IV, V e VI — amatissima soprattutto in Giappone.
Saltare direttamente a DQVII significa ignorare tre capitoli fondamentali, sia in termini narrativi che di popolarità. Una scelta che, per molti fan, semplicemente non ha senso.
E infatti lo stesso autore del video — David, content creator americano da sempre appassionato della serie — lo dice chiaro e tondo: “Per me non ha senso. Ma lo spero tantissimo”.
Ricordi di un mostro sacro (da 200 ore)
Dragon Quest VII: Frammenti di un Mondo Dimenticato è uscito originariamente su PlayStation nel 2000, per poi ricevere un remake su 3DS nel 2013 (2016 in Europa). È noto per essere il capitolo più lungo dell’intera saga, con oltre 200 ore di gameplay e una narrazione che si sviluppa tra viaggi nel tempo, isole perdute e archeologia fantasy.
Amato da chi cerca un’esperienza da “slow burn”, è però uno dei titoli più divisivi della serie. Troppo lungo, troppo lento all’inizio, troppo dispersivo per chi arriva da DQXI. Eppure, con i giusti ritocchi, potrebbe risorgere in modo clamoroso.
Il teaser (forse) esiste, ma non convince
Il report parla anche di un teaser interno: si tratterebbe di un logo su sfondo nuvoloso, presentato come materiale preliminare. Ma anche qui qualcosa stona. Lo sfondo a tema “cielo” richiama immediatamente Dragon Quest IV, V e VI — i famosi giochi di Zenithia e del castello volante — non certo DQVII, ambientato su un arcipelago e tutto basato sul tema dell’esplorazione e del recupero di civiltà perdute.
Insomma, o si sono confusi con il materiale, o il teaser non era quello giusto. Oppure… questo rumor non regge del tutto.
Realtà o fantasia?
Ricapitolando: Square Enix sta davvero lavorando a un remake di Dragon Quest VII? Forse. Ma ci sono troppi elementi che non tornano: dalla logica editoriale al materiale visivo, passando per il tempismo.
Eppure, l’idea non è così assurda: DQVII ha un potenziale enorme se ripensato bene, e il successo della versione 3DS lo dimostra. Il pubblico giapponese ama i remakes, e la voglia di rispolverare ogni capitolo della saga, in ordine o meno, è comunque forte.
Sarà un caso isolato? O un esperimento prima del remake di DQIX?
Una cosa è certa: se il rumor dovesse rivelarsi vero, il 2026 sarà un anno importantissimo per i fan di Dragon Quest.
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