Solo tre giochi, controller vintage e un abbonamento salato: ecco com’è davvero il ritorno del GameCube su Nintendo Switch 2.
Nintendo ci riprova: dopo NES, SNES, N64 e compagnia, anche il mitico GameCube sbarca su Switch 2 tramite il pacchetto espansione dell’abbonamento online. La notizia ha fatto subito rumore: F-Zero GX? Wind Waker? Soulcalibur II con Link? Sì, sono tutti lì. Ma a che prezzo? E soprattutto: funziona davvero bene?
Abbiamo messo le mani sul servizio, sul nuovo controller GameCube wireless ufficiale e su tutte le opzioni disponibili. Ecco cosa va alla grande e cosa invece fa alzare più di un sopracciglio.
Solo tre giochi. Ma che giochi
Partiamo dal catalogo. Ad oggi, se attivi il servizio, puoi giocare a:
- F-Zero GX
- The Legend of Zelda: Wind Waker
- Soulcalibur II (versione con Link esclusiva GameCube)
I giochi sono le ROM originali, non versioni HD o remastered. Wind Waker gira in 4:3 come ai tempi, mentre F-Zero GX e Soulcalibur II supportano il widescreen nativo dal menu di gioco.
Le prestazioni? Ottime. Tutti e tre girano fluidi a 60 fps, con tempi di caricamento minimi e upscaling grafico stabile. Non è chiaro se si arrivi al 1080p nativi, ma il livello di dettaglio è buono, vicino a un emulatore Dolphin con impostazioni moderate (2x/2.5x).
Peccato solo per un dettaglio non da poco: sono tre. Solo tre. Nessuna roadmap ufficiale, nessun calendario di rilascio. Nintendo ci dice solo “ne arriveranno altri”.
Controller GameCube wireless: nostalgia fatta bene
La vera sorpresa? Il nuovo controller wireless ufficiale GameCube, venduto solo agli abbonati NSO. Costa circa 65 dollari e… funziona da dio.
Ha tutto:
- Trigger analogici reali
- Tasto Z e ZL
- Layout identico all’originale
- Rumble attivo
- Connettività Bluetooth e riconoscimento istantaneo
Perfetto per i giochi GameCube, ma ottimo anche su titoli recenti: Mario Kart World, Super Mario Sunshine (via 3D All-Stars) e simili funzionano alla grande, con mapping perfetto e feedback immediato.
L’autonomia? In un test è durato circa 3 ore e 20 minuti, ma non ci sono dati ufficiali. Le plastiche ricordano quelle originali, la presa è comoda e il feeling è molto simile a quello del mitico Wave Bird.
Joy-Con e mapping: caos risolvibile
Se non vuoi comprarti il controller vintage, puoi giocare anche con Joy-Con e Pro Controller. Ma preparati a mapping assurdi.
Nintendo ha fatto l’errore di usare la corrispondenza etichetta–etichetta, ignorando la posizione reale dei tasti. Risultato? Per giochi come F-Zero o Soulcalibur, le combo diventano goffe, e il feeling va a farsi benedire.
La buona notizia è che puoi rimappare tutto, per ogni singolo gioco, incluse:
- Abilità personalizzate per ogni tasto
- Comandi della telecamera invertiti o modernizzati
- Gestione dei trigger analogici simulati
Ci vuole un po’ di pazienza, ma una volta settato tutto come vuoi tu, l’esperienza migliora tantissimo.
Anche online, con risultati sorprendenti
Sì, puoi giocare Soulcalibur II online. E funziona.
Un test in multiplayer ha mostrato prestazioni più che decenti, anche in Wi-Fi, con qualche calo qua e là ma nulla di tragico. Il gioco resta reattivo, il netcode sembra gestito decentemente e il lag non rovina l’esperienza. Ovviamente, tutto dipende dalla tua connessione.
La vera incognita? Giochi come F-Zero con quattro giocatori contemporanei. Lì sì che potrebbe esplodere tutto.
Vale la pena?
Se guardi al servizio per quello che è oggi, la risposta è: ni.
Pro:
- Emulazione di qualità, fluida e stabile
- Supporto widescreen dove disponibile
- Controller ufficiale eccellente
- Rimappatura comandi totale
- Multiplayer online funzionale
Contro:
- Solo 3 giochi al lancio
- Abbonamento da 50$/anno obbligatorio
- Nessun piano chiaro per nuove uscite
- Wind Waker ancora bloccato in 4:3
- Assenza totale di acquisto singolo (niente eShop, niente Virtual Console)
Il potenziale c’è. Ma se hai già giocato questi tre titoli mille volte (o li hai emulati meglio su PC), potresti voler aspettare. Se invece sei nuovo al GameCube o vuoi rigiocarli comodamente in portatile, magari con controller dedicato… allora sì, il pacchetto ha senso. A patto di avere pazienza.
Il GameCube è tornato… ma solo per chi sa aspettare.
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