Sì, lo so cosa stai pensando.
Quel gioco con i barili esplosivi e il piede di porco? Vent’anni sul groppone?
E invece sì: quello che stai guardando è proprio Half-Life 2. Solo che ora sembra un tripla A uscito ieri.
Non è magia, è RTX Remix. E la community ha fatto un lavoro da urlo.
Che cos’è Half-Life 2 RTX?
Si chiama “Half-Life 2 RTX: An RTX Remix Project” ed è una mod gratuita disponibile su Steam.
Non è la solita remastered pigra e venduta a peso d’oro: qui c’è passione vera, lavoro tecnico e una valanga di innovazione.
Dietro c’è Orbifold Studios, un collettivo di modder che ha preso il leggendario FPS di Valve e l’ha rimesso a nuovo usando RTX Remix, uno strumento creato da NVIDIA per modernizzare vecchi giochi… senza nemmeno toccare il codice sorgente.
Sì, hai letto bene.
Cos’è RTX Remix, e perché cambia tutto?
RTX Remix è, senza troppi giri di parole, uno degli strumenti più rivoluzionari mai usciti per il modding.
Permette di prendere un gioco vecchio anche di vent’anni, estrarre gli asset originali, e ricostruirli da zero con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Texture rifatte. Modelli 3D aggiornati. Materiali fisici.
E ovviamente: path tracing in tempo reale, DLSS 4, Frame Generation.
Non è solo questione di “grafica più bella”: è un approccio totalmente nuovo al restauro videoludico. E la demo di Half-Life 2 lo dimostra.
Cosa c’è nella demo?
Al momento puoi giocare due sezioni storiche: Ravenholm (quella con gli zombie e le trappole a base di lame rotanti) e Nova Prospekt, la prigione.
Due ambienti diversissimi, ma perfetti per mostrare il salto tecnologico.
L’atmosfera originale è rimasta intatta, ma ora tutto ha un dettaglio, una luce, un peso che ti fanno dimenticare di stare giocando a un titolo del 2004.
Serve un PC da guerra?
Quasi. Ma non è così proibitivo come potresti pensare.
Io l’ho provato su un PC con RTX 4070 Super, DLSS bilanciato e Frame Generator attivo. Risultato?
80 fps stabili, tutto al massimo. Non è leggerissimo, ma nemmeno ingestibile.
E se hai una RTX 3060 Ti puoi comunque goderti l’esperienza con qualche compromesso.
Requisiti minimi (ufficiali)
- CPU: Intel i5-8600 o Ryzen 5 3600
- GPU: RTX 3060 Ti
- RAM: 16 GB
- SSD con almeno 50 GB liberi
- Windows 10/11 64 bit
Requisiti consigliati
- CPU: Intel i7-10700 o Ryzen 5 5600
- GPU: RTX 4070
- RAM: 16 GB (o più)
Nota bonus: alcune Radeon delle serie RX 7000 se la cavano abbastanza bene, anche se l’ottimizzazione è chiaramente pensata per le schede NVIDIA.
E adesso?
La demo è solo l’inizio.
Se il progetto va avanti, potremmo trovarci davanti alla versione definitiva e gratuita di uno dei capolavori più influenti della storia videoludica, rivisitato con cura e rispetto.
E senza che nessuno ci chieda 40 euro per uno slider della saturazione.
Pensaci un attimo: se una community può fare questo, che scuse avranno i publisher per continuare a sfornare remaster fatte col copia-incolla?
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