C’era una volta Marathon. Il ritorno in grande stile di Bungie dopo Destiny, lo shooter estrattivo ambientato in un universo sci-fi pieno di misteri, lore e promesse. Doveva essere uno dei giochi di punta del 2025 per PlayStation. E invece, oggi, Marathon è sparito dai radar.
Zero marketing, silenzio stampa, leak interni da far accapponare la pelle. E ora la domanda è una sola: lo vedremo mai davvero uscire?
Spoiler: non nel 2025. E forse nemmeno mai.
Una bomba silenziosa: Sony ha annullato tutte le campagne di marketing

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Durante il podcast Sacred Symbols, Colin Moriarty – voce storica della scena PlayStation – ha rivelato che Sony ha cancellato ogni piano di marketing a pagamento legato a Marathon.
Sì, hai letto bene. Nessuna pubblicità, nessuna campagna promozionale, nessuna spinta pubblicitaria per quello che doveva essere un progetto chiave nel piano live service di Sony.
Per capirci: annullare il marketing a quattro mesi dal lancio (settembre 2025) è praticamente come dire “questo gioco non lo lanciamo più”. Perché nel mondo gaming, se non lo promuovi, non esiste.
Cos’è andato storto? Tutto.
Ricapitoliamo: l’alpha è stata un disastro. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche concettuale. I giocatori che hanno provato la closed alpha si sono trovati davanti a un PvP piatto, senza personalità, con ambientazioni spente e asset poco curati.
Poi è arrivato lo scandalo del plagio artistico. Alcuni concept art e texture usati in Marathon erano praticamente copiati da un artista indipendente, tale Anti. Bungie si è scusata pubblicamente e ha promesso di ripulire tutto. Ma il danno ormai era fatto.
Come se non bastasse, le testimonianze interne hanno svelato un clima tossico all’interno dello studio. Sviluppatori frustrati, morale a terra, feedback ignorati, dirigenza accusata di decisioni umilianti. E intanto il gioco… non decolla.
Il gioco che non voleva essere Marathon
Il paradosso è proprio questo. Il Marathon originale era un cult degli anni ’90. Campagna narrativa profonda, atmosfera unica, filosofia sci-fi matura. Questo nuovo Marathon? Solo PvP. Niente storia. Nessuna campagna.
Una scelta strategica per puntare al pubblico moderno degli “extraction shooter”. Peccato che quel pubblico… non lo voglia.
I fan storici si sentono traditi. I nuovi giocatori? Confusi. E gli sviluppatori? Zittiti.
“Abbiamo avvisato che il PvP-only non avrebbe funzionato. Non ci hanno ascoltati.”
— ex dipendente Bungie (fonte interna)
Sony si tira indietro. E il silenzio fa più rumore del marketing
In passato Sony ha spinto titoli anche minori con banner nelle metropolitane, spot durante eventi sportivi e sponsorizzazioni pesanti (vedi Destiny 2, Concord, Helldivers 2).
Oggi? Marathon è scomparso. Nessuna pubblicità, nessun video nuovo, nessun teaser aggiornato. Persino i canali ufficiali Discord sono mezzi deserti. La community è spenta, i creator hanno smesso di parlarne. È come se il progetto fosse finito… senza mai uscire.
Eppure ci avevano speso decine (forse centinaia) di milioni.
Tre scenari. Tutti complicati.
A questo punto, restano solo tre possibilità:
1. Rinvio al 2026
Lo scenario più ottimista. Bungie prende tempo, rivede le meccaniche, reinventa una campagna (?), aggiusta il tiro e rilancia. Ma il rischio è grosso: Marathon potrebbe trovarsi a competere con GTA VI, il peggior incubo possibile.
2. Reboot totale
Via la struttura attuale, dentro una nuova direzione creativa. Campagna inclusa, PvE integrato, magari un’ambientazione più coinvolgente. Serve però un team motivato, un nuovo marketing e… fiducia. Che ormai scarseggia.
3. Cancellazione silenziosa
Il più tragico, ma non improbabile. Marathon viene lasciato in stand-by, mai ufficialmente cancellato, ma mai più promosso. Sparisce nel nulla. Come già successo con altri titoli live service falliti.
Bungie a un passo dal baratro
E qui arriviamo al punto più critico. Non è solo il futuro di Marathon a traballare. Ma quello dell’intero studio. Dopo il taglio del 20% del personale nel 2023, altri licenziamenti sembrano in arrivo. La credibilità è a pezzi. La community non si fida più.
Bungie aveva promesso un gioco nuovo, audace, vivo. Ma a oggi, Marathon è solo l’ombra di un’idea. E lo dicono anche i numeri: l’interesse è crollato, le conversazioni online sono ferme, i test interni non entusiasmano.
Persino il bonus per la retention dei dirigenti, legato al rilascio del gioco entro marzo 2026, è a rischio. E con lui, il futuro economico dello studio.
Cosa ci resta?
Una promessa mancata. Un brand sprecato. Un’occasione affondata prima ancora di salpare.
C’è chi dice che Marathon debba essere ricostruito da zero. C’è chi spera ancora in un miracolo. Ma una cosa è certa: così com’è, non funziona. E lo sanno tutti. Dentro e fuori Bungie.
Forse serve tempo. Forse serve coraggio. Forse serve una nuova leadership. O forse non serve più niente, perché il pubblico ha già voltato pagina.
Hai seguito tutta la telenovela Marathon fino a qui? Tu che ne pensi: Bungie riuscirà a salvare il progetto o è troppo tardi? Parliamone nei commenti e occhio che nei prossimi giorni potrebbero arrivare nuovi sviluppi ancora più clamorosi.
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