Sì, lo so cosa stai pensando: un altro RPG nello spazio, con fazioni in guerra, scelte morali e compagni incasinati? Già visto.
E invece no. Perché The Expanse: Osiris Reborn prende tutto quello che amavi di Mass Effect, lo spara in orbita con la gravità zero e lo riveste con l’universo più maturo e tagliente della fantascienza moderna.
Il nome del progetto non è ancora ufficiale (lo chiamano “Osiris Reborn”, ma prendilo con le pinze), però quello che si è visto nel trailer pre-alpha e nei primi dettagli è abbastanza chiaro: se sei un fan della serie o anche solo un amante dei giochi RPG pieni di scelte e politica sporca, tienilo d’occhio.
Una galassia non troppo lontana

Il gioco è ambientato durante gli eventi della seconda stagione di The Expanse, o meglio, in parallelo. Mentre i protagonisti della serie si occupano del casino chiamato EOS Incident (evento originale, non presente nella serie), tu e la tua ciurma vi muovete dietro le quinte. Stesso universo, stesse tensioni, altri occhi.
Lo stile? Duro, realistico, adulto. Niente razze aliene stile Star Trek, qui si parla di tre fazioni umane in conflitto continuo:
- Terra: comoda, privilegiata, governata dall’ONU.
- Marte: indipendente, fredda, supertecnologica e militarizzata.
- Cintura (The Belt): operai delle stazioni minerarie, sfruttati e incazzati, riuniti sotto la bandiera dell’OPA.
La roba seria, insomma. E tu? Sarai uno di loro.
Il tuo capitano, la tua ciurma
Una delle prime cose che farai sarà creare il tuo personaggio, scegliendo se provenire dalla Terra, da Marte o dalla Cintura.
Questa scelta non è solo estetica: cambia i dialoghi, i rapporti con gli altri personaggi, le alleanze, e soprattutto ti apre o chiude porte nella narrazione.
Tu sei il comandante. Hai una nave, un equipaggio, missioni da affrontare e scelte da fare. E ti giuro, nessuna sarà “giusta”. Ogni decisione ha un peso politico e morale. E ogni membro del team avrà le sue opinioni, i suoi drammi e i suoi limiti.
Un RPG da comandi tattici e compagni veri
Il combat system è in terza persona, con due compagni sempre con te e la possibilità di impartire ordini sul campo (scudi, droni, abilità tattiche).
Non aspettarti un bullet hell: qui si ragiona, si copre, si sfrutta l’ambiente.
Anche perché gli ambienti stessi sono distruttibili. Hai visto quel muro? Dopo una granata non c’è più.
Il trailer pre-alpha mostra uno stile già definito: sci-fi crudo, realistico, senza acrobazie spaziali hollywoodiane.
C’è anche il nemico perfetto
Il collante di tutto è lei: la protomolecola. Una sostanza aliena misteriosa, pericolosa, trasformativa.
Chi entra in contatto non resta mai lo stesso. Alcuni diventano armi viventi. Altri… non diventano più nulla.
È l’elemento che costringe le fazioni a mettersi al tavolo. O a farsi la guerra totale. Ed è il pretesto perfetto per esplorare scelte morali complesse, alleanze instabili, amicizie tradite e ideali messi alla prova.
Esplorazione vera, non solo cutscene
Le location confermate fanno già sognare:
- Ganimede
- Ceres
- Marte
- Luna
E molto probabilmente, anche EOS (se esiste davvero).
Ogni luogo promette stile visivo unico, atmosfera coerente e storie da scoprire. Non è chiaro se ci sarà combat spaziale vero e proprio, ma i viaggi interplanetari sono parte del gioco, e il trailer ne mostra qualche assaggio.
RPG narrativo, con cuore e cervello
A differenza di tanti giochi sci-fi che ti mettono una pistola in mano e via, qui il punto è decidere.
Cosa conta di più: la lealtà alla tua fazione o la sopravvivenza della tua squadra? L’ideale o la realtà? La giustizia o la vendetta?
Ogni compagno avrà un passato, delle opinioni e delle reazioni alle tue azioni. Come in Mass Effect, puoi perderli, conquistarli, deluderli o farli cambiare.
Ma a differenza di Mass Effect, qui non ci sono alieni buoni e cattivi. Solo esseri umani incasinati.
Sogno o realtà?
Il trailer mostra un progetto ambizioso, con una base solida. L’universo di The Expanse è già perfetto per diventare un videogioco. Ora sta ad Alcat Games dargli vita con un gameplay raffinato, un sistema di scelta davvero impattante e personaggi memorabili.
Se ci riescono, Osiris Reborn potrebbe diventare il nuovo punto di riferimento per gli RPG sci-fi narrativi.
Se falliscono… beh, torneremo comunque a guardare la serie.
Ti piacciono i giochi di ruolo con drama spaziale e scelte difficili?
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