Quando si parla di CRPG complessi, oscuri e appaganti, Warhammer 40k Rogue Trader è ormai entrato nella lista dei titoli imprescindibili. Ma se pensavi di aver visto tutto, preparati: Lex Imperialis non è un semplice DLC di contorno, è un’espansione che mette in discussione il tuo modo di giocare, di costruire build, di esplorare l’universo 40k. E lo fa nel modo più “grimdark” possibile: attraverso la legge.
La legge dell’Imperium non è un’opinione
Nel cuore dell’espansione troviamo l’Adeptus Arbites, il pugno di ferro dell’Imperium incaricato di far rispettare la Lex Imperialis. E sì, questo vuol dire inquisizioni, giudizi sommari e decisioni morali che faranno tremare anche il più radicale tra i rogue trader. La trama si sviluppa in parallelo alla campagna principale, con contenuti che iniziano già nell’Atto I e si estendono fino all’Atto IV, perfettamente integrati nel gioco base.
Il DLC ti porta a investigare sulla scomparsa di una nave carica di decime imperiali, e da lì si apre un intreccio che coinvolge la dinastia dei von Valancius e una serie di mondi sotto il tuo controllo. C’è persino un feudo planetario con tecnologia a metà tra Medioevo e Warp, uno scenario da sogno per chi ama la distopia gotica dell’universo di Warhammer.
Solomon Antar: giustizia e cyber-mastini
Uno degli highlight dell’espansione è sicuramente Solomon Antar, nuovo compagno e membro degli Arbites. Solomon entra nella tua squadra a partire dall’Atto II, ma lo incontri già in precedenza mentre dà la caccia a un carico imperiale scomparso. La sua quest personale si evolve attraverso tutta la campagna e si intreccia a doppio filo con la nuova linea narrativa del DLC.
Accanto a lui trovi Glato, un cyber-mastino da combattimento il cui nome deriva dal codice seriale GL80. Una chicca nerd che i fan apprezzeranno. Ma non è solo una trovata di stile: Glato è un vero alleato in battaglia, capace di ingaggiare i nemici e creare scompiglio tra le linee avversarie.
Nuove opzioni di ruolo: Arbitrator e Overseer
La vera rivoluzione di Lex Imperialis sta però nelle nuove meccaniche di gioco. L’espansione introduce due elementi che cambiano radicalmente la costruzione dei personaggi:
Origine Arbitrator
Se scegli questa origine, interpreti un ex agente degli Arbites, addestrato per far rispettare la legge su scala imperiale. Il tuo stile di combattimento ruota attorno a fucili a pompa, scudi e attacchi d’opportunità. Puoi specializzarti in tre sottoclassi: Vigilant (a distanza), Subductor (corpo a corpo), e Castigator (focalizzato su volontà e comando).
Archetipo Overseer
Sbloccabile al livello 16, l’Overseer è un archetipo di secondo livello pensato per il controllo del campo di battaglia tramite un famiglio robotico. Puoi scegliere tra Cyber Mastiff, Cyber Raven, Servo-Skull Swarm e Cyber Eagle, ognuno con abilità uniche. Non è un ruolo da DPS puro, ma da stratega. Ideale per build di supporto, crowd control o sniper psicocinetico.
In più, ogni famiglio ha un’abilità “eroica” che si carica durante i combattimenti e sblocca bonus devastanti. Il Cyber Raven, ad esempio, estende la portata dei tuoi poteri psionici. Il Mastiff, invece, infligge danni percentuali sulla salute massima dei nemici.
Scudi, fucili a pompa e loot da paura
Il DLC introduce una nuova categoria di oggetti: gli scudi, che occupano entrambi gli slot arma secondaria. Questo ti costringe a scegliere se puntare tutto sulla difesa oppure mantenere una build più flessibile. Ma se abbini scudo e shotgun, specialmente con le nuove armi introdotte nell’espansione, puoi creare personaggi incredibilmente versatili e resistenti.
I nuovi shotgun hanno effetti speciali, range aumentati, danni migliorati. Finalmente non sono più un’arma da “early game”, ma veri strumenti da fine campagna. E grazie ai talenti specifici dell’Arbitrator, puoi usarne anche di due mani tenendo su lo scudo.
Warhammer 40k Rogue Trader – Espansione anche nello spazio
Catturi una nave nemica? Bene, puoi ripararla e aggiungerla alla tua flotta, utilizzarla nei combattimenti spaziali o — se sei in vena di mercanteggiamento — venderla al miglior offerente. Inoltre, ottieni accesso a tecnologie inedite come lo scudo Drukhari, che finora si vedeva solo tra i nemici.
Questa novità si somma alle opzioni già presenti nella gestione delle colonie e nella personalizzazione della nave principale, rendendo l’aspetto strategico ancora più interessante.
Accessibilità migliorata
Owlcat ha fatto tesoro del feedback ricevuto al lancio. L’interfaccia è più chiara, i comandi da controller sono molto più reattivi, e il supporto per Steam Deck è ora davvero solido. Il gioco gira bene, anche in mobilità, e mantiene la profondità tipica dei CRPG hardcore senza scoraggiare i nuovi arrivati.
In più, la cooperativa a sei giocatori è ancora lì, pronta per chi vuole vivere l’esperienza con amici. Un’aggiunta rara per giochi di questo tipo.
Lex Imperialis vs Void Shadows
Domanda inevitabile: meglio Void Shadows o Lex Imperialis? Dipende da cosa cerchi. Il primo era più narrativo, con un focus su poteri oscuri e atmosfere horror. Il secondo è più sistemico: ti dà strumenti nuovi per dominare l’endgame, espande la varietà di build e arricchisce il mondo con lore politica e militare.
Non ha lo stesso impatto drammatico, ma compensa con contenuti giocabili e tante strade da esplorare, letteralmente e metaforicamente.
Un investimento che vale
Non è confermato ufficialmente, ma è probabile che Lex Imperialis abbia un prezzo simile a Void Shadows (intorno ai 18€). Considerando la mole di contenuti, le nuove build e le aggiunte al gameplay, è un prezzo più che giustificato.
E con altri due DLC già annunciati, Warhammer 40k Rogue Trader si sta consolidando come uno dei migliori CRPG degli ultimi anni. Profondo, ricco, stratificato. E sempre più fedele allo spirito del 41° millennio.
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