Sta girando una storia assurda. A quanto pare, c’è gente che ha messo una cartuccia usata nella nuova Nintendo Switch 2 e si è ritrovata bannata dall’online. Ti sembra esagerato? Aspetta di sentire tutto.
A lanciare il caso è stato Quinn Nelson, il volto dietro al canale tech Snazzy Labs (oltre un milione di iscritti su YouTube). Il tipo ha comprato su eBay una copia usata di Bayonetta 3, l’ha inserita nella sua Switch 2 nuova fiammante… e puff: console esclusa dai servizi online.
Ma come è possibile? Entra in scena la MIG Switch
Per capirci qualcosa bisogna tirare in ballo un accessorio molto discusso: la MIG Switch, una cartuccia flash che ti permette di dumpare giochi originali Switch (cioè copiarli legalmente se li possiedi) e usarli su una microSD. Il problema? Questi dump conservano l’ID originale della cartuccia.
Quindi se tu, o peggio ancora un venditore sconosciuto su eBay, dumpa un gioco con la MIG Switch e poi lo rivende, quell’ID resta “clonato” in giro. E quando Nintendo vede più utenti online con lo stesso codice univoco, scatta il ban.
Non è fantascienza: è già successo a chi ha provato a usare la MIG Switch su Switch 2. Ne abbiamo parlato anche qui:
Hai una MIG Switch? Non collegarla alla Switch 2
Il caso Bayonetta 3: colpa della cartuccia o del passato di Quinn?
Tornando a Quinn Nelson: lui giura di non aver mai usato la MIG Switch sulla Switch 2. Ma in rete ci sono screen di vecchi post dove parlava apertamente di game dump e si vedeva il suo setup con tanto di cartuccia flash.
È stato davvero solo sfortunato, oppure quella copia di Bayonetta 3 l’aveva già “toccata” con strumenti non ufficiali?
Impossibile dirlo con certezza. Ma resta il dato di fatto: la sua Switch 2 è stata bannata. E la cartuccia era usata.
Nintendo può davvero bannarti per un gioco usato?
Tecnicamente, no. Ma c’è un però.
Se quella cartuccia è stata dumpata in passato con una MIG Switch, potrebbe avere un ID “inquinato”. E Nintendo sembra avere sistemi più intelligenti sulla Switch 2 per rilevare queste anomalie.
Nel dubbio, se compri giochi usati su eBay, Marketplace o Vinted, occhio. C’è una piccola probabilità che stai infilando in console un pezzo di plastica che porta con sé una firma digitale già segnalata.
Casi come quello di Quinn sono rari? Certo. Ma basta una volta per perdere l’accesso a Splatoon, Pokémon o Mario Kart online.
Cosa possiamo imparare da tutto questo?
- Se hai una Switch 2, evita a tutti i costi di usare accessori non ufficiali come la MIG Switch. Anche se non la usi per piratare.
- Compra giochi usati solo da fonti affidabili, e magari fatti dire se sono mai stati “modificati”.
- Se vuoi fare backup dei tuoi giochi, usali offline o su una Switch precedente, e accetta i rischi.
- Nintendo non ha confermato nulla ufficialmente, ma le sue mosse suggeriscono tolleranza zero su cloni e dump.
Nintendo non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma il messaggio sembra chiaro: con Switch 2, tolleranza zero verso ID clonati e accessori non ufficiali.
Se usi una MIG Switch (anche per scopi leciti), non collegarla mai a una Switch 2 connessa online.
E se compri giochi usati, evita venditori sconosciuti. Un risparmio di 15 euro non vale il rischio di perdere l’accesso a Splatoon, Pokémon o Mario Kart.
Questa vicenda ha riacceso il dibattito tra conservazione e DRM, ma una cosa è certa: la Switch 2 è più aggressiva nel rilevare anomalie.
Vale ancora la pena comprare cartucce usate nel 2025? Solo se sai da dove vengono.
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