Hai preso in mano lo scudo, hai caricato il primo colpo… e ti sei chiesto: “Aspetta, questo è ancora Doom?”.
Sì, è Doom. Ma anche no. The Dark Ages cambia le regole, e ti mette in mano strumenti nuovi. Parry, armi da impatto, meccaniche a tempo. Non basta sparare. Devi pensare, reagire, spaccare.
Ecco le 10 dritte che ti servono per cominciare nel modo giusto – sia che tu sia un novellino o un veterano del massacro.
1. Lo scudo è il tuo nuovo BFF
Ti protegge, para, contrattacca. E ti salva la pelle più volte di quanto ammetterai.
Paralo appena prima di un colpo verde e BOOM: rimando al mittente. Il danno è alto, l’interruzione è garantita.
Bonus? Non devi nemmeno mirare. Lui sa già dove deve andare. Tu alza lo scudo e goditi la vendetta.
2. Carica in faccia (letteralmente)
Hai presente quando vuoi entrare in una stanza e salutare con un cazzotto? Ecco.
Tieni premuto il tasto giusto, aggancia un nemico e lanciati addosso come un proiettile medievale.
Serve a tutto: chiudere il gap, salire su piattaforme alte, buttarti nella mischia… o scappare.
(Ok, non scappare. Non sei quel tipo di Doomslayer. Vero?)
3. Lancio dello scudo? Altro che Captain
Il boomerang dell’inferno.
Tira lo scudo e guarda come falcia file intere di demoni. E quando torna indietro fa ancora più danno.
Funziona anche su quelli grossi: stunna gli arachnetrons e interrompe i cecchini da fondo mappa.
Solo occhio: finché è via, sei senza difesa. Richiamalo con stile.
4. Parry is love, parry is life
Nel Dark Ages, il parry è tutto. Ti salva, ti punisce i nemici, ti fa sentire un dio.
E più vai avanti, più lo potenzi: shockwave, rune extra, bonus passivi.
Contro i boss, i parry drenano la stamina e aprono finestre per danni enormi.
Insomma, impara il timing o finirai per schivare piangendo.
5. Corpo a corpo? Sì, ma con cervello
Non puoi spammare pugni a caso. Ogni colpo melee ha un cooldown.
La buona notizia? C’è munizione melee. Sì, esiste. E la ricarichi on-the-go.
Ogni arma ha la sua anima:
- Guanto = duelli veloci
- Flail = crowd control devastante (con shockwave, ovviamente)
Usale come fossero magie da botte.
6. Ogni arma ha il suo perché
Qui non si gioca a caso.
- Plasma = scioglie scudi
- Impaler = headshot a distanza
- Shotgun = “ciao, ti ho sputato in faccia”
Il gioco ti spinge a cambiare arma al momento giusto, non a spammare sempre la stessa.
Occhio anche all’interfaccia: la ruota ti dice quante munizioni hai e quanto ti conviene usarla.
7. Crowd control? Ce l’hai già
Hai bisogno di pulire la stanza?
Usa il Pulverizer (spara a ventaglio) o il rocket launcher per far saltare tutto.
E poi c’è il chain shot: lo potenzi e BOOM, shockwave. Di nuovo. Sì, sono ovunque.
8. Sei ferito? Vai all-in
Hai poca salute? Non smettere di attaccare. Anzi, carica a testa bassa.
Più sei vicino alla morte, più i nemici rilasciano cure.
Parola d’ordine: non arretrare. Se ti fermi, sei fregato. Se attacchi, torni in piedi.
9. Cerca i boss opzionali
Ci sono mini-boss sparsi sulla mappa. Hanno un’aura (blu = vita, verde = scudo, gialla = munizioni).
Batti questi e potenzi il tuo Slayer in modo permanente.
Molti sono in aree segrete, ma ne vale sempre la pena. Sempre.
10. Quando sei nel mech… cambia tutto
L’Atlan non è il Doomslayer.
Qui si combatte a combo: colpisci, carichi una barra e puoi fare una mega stompata ad area o una finisher.
Evita i colpi, non perdere la combo.
E occhio: anche nel mech puoi schivare. E devi farlo. Sempre.
Doom: The Dark Ages: adesso? Vai. Entra. Distruggi.
Doom: The Dark Ages ti dà mille strumenti. Ora sai come usarli.
L’hai già provato? Ti piace il sistema di parry o preferivi quello più arcade?
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E ricordati: quando sei a un colpo dalla fine, è lì che inizia il vero Doom.