Nel silenzio assoluto di Nintendo su F-Zero, ecco che arriva Fast Fusion al lancio di Switch 2. Nessun annuncio roboante, nessun trailer da Direct. Solo un gioco arcade da 15 euro che ti spara a 800 all’ora su tracciati sospesi nel vuoto.
E sai una cosa? Funziona. Maledettamente bene.
Perché Fast Fusion è più F-Zero di quanto sembri
Se hai amato F-Zero GX, Wipeout o anche solo le piste più veloci di Mario Kart 8, sappi che Fast Fusion prende quel feeling e lo riscrive con colori fluo, boost dinamici e curve che ti schiaffeggiano se sbagli traiettoria.
Non è un clone, ma è impossibile non notare le somiglianze. Anche perché:
- Le navette sembrano uscite da Mute City
- La difficoltà è seria, anche a livello base
- Devi memorizzare i tracciati, altrimenti vieni disintegrato
- Ogni boost conta, ogni salto pesa
E poi… c’è quella meccanica.
Boost a colori: il twist che non ti aspetti
Il cuore di Fast Fusion è tutto in un tasto: X cambia il colore del tuo veicolo (arancione o blu). Sui tracciati ci sono dei pad dello stesso colore: se ci entri in tinta, turbo assicurato. Se sbagli, ti fermi come un idiota a metà curva.
Questa roba da sola crea un gameplay reattivo, strategico e super appagante.
Ci sono anche orb da raccogliere per caricare il turbo, possibilità di buttare fuori pista gli altri e salti piazzati in modo da premiare chi conosce ogni angolo del tracciato. La curva di apprendimento è ripida, ma il senso di miglioramento è reale. E adrenalinico.
Grafica Switch 2: 4K e 60 fps su un arcade? Sì, grazie
Qui viene la sorpresa. Fast Fusion gira a 4K/60 fps in modalità docked, con opzione anche a 4K/30 (ultra quality) o in 1440p. Le texture non sono da fotorealismo, ma i colori sparati, le luci e la pulizia dell’immagine rendono il tutto perfetto per il genere.
Niente cali di frame, almeno nei test fatti in qualità alta. L’ottimizzazione è sorprendente per un indie. E per 15 euro? Altro che mobile porting. Questo è un gioco vero, pensato per tirare fuori muscoli da Switch 2.
Modalità e contenuti: non troppi, ma buoni
Ti aspettano tre modalità principali:
- Coppe classiche: 3 gare, 3 difficoltà (Subsonic, Supersonic, Hypersonic)
- Modalità Supereroe: boost e scudo condividono energia. Ogni salto ti costa qualcosa. Meno perdono, più tensione
- Time Attack: migliora i tuoi tempi, batti te stesso, accumula monete
Con la valuta che ottieni vincendo, puoi sbloccare nuove coppe e veicoli, ciascuno con statistiche diverse (velocità, accelerazione, boost).
Il contenuto? Onesto. 6-8 ore per finire tutto, magari qualcosa in più se punti al 100%. Ma non è pensato per durare settimane. È pensato per correre forte.
Local sì, online no (e manca parecchio)
Brutta notizia: nessun multiplayer online. Puoi giocare in split-screen fino a 4 giocatori o usare il game share Nintendo, ma sempre e solo contro l’IA.
Serve un update. Serve davvero. Perché con un matchmaking vero e un po’ di DLC, Fast Fusion potrebbe diventare un piccolo cult.
Soundtrack? Vibrazioni spaziali
La colonna sonora non è leggendaria, ma funziona. Synth sci-fi, ritmi pompati, atmosfera da racer intergalattico. Ti entra in testa durante la gara, anche se non ti verrà voglia di ascoltarla su Spotify dopo.
Vale la pena?
Se ami le corse arcade e ti manca maledettamente F-Zero, Fast Fusion è da prendere subito. Ti costa meno di una pizza e ti regala ore di velocità pura, con grafica da nuova generazione e gameplay solido.
Se invece cerchi longevità, progressione, online competitivo… beh, potresti restare a secco dopo qualche sera.
Ma per 15 euro? Difficile trovare di meglio al lancio di Switch 2.
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