Settimana dopo settimana, siamo ancora qui: a rincorrere l’ombra di un Nintendo Direct che forse esiste, forse no. Ma se c’è una cosa sicura, è che nel frattempo qualcuno ha già perso la faccia. E non stiamo parlando solo dei soliti insider da tastiera, ma anche di 2K, che ha appena rifilato alla Switch 2 l’ennesima versione zombie di NBA 2K.
Il caso NBA 2K26: Switch 2 trattata come la vecchia
Partiamo da qui, perché fa davvero girare i Joy-Con: NBA 2K26, atteso anche su Switch 2, non sarà la versione “ninth gen” come su PS5 e Xbox Series. No. Sarà lo stesso port riciclato da Switch 1, con lo stesso motore di oltre 10 anni fa. Una versione fossile, buona giusto per aggiornare i roster e far cassa. Altro che salto generazionale.
Ma attenzione: WWE 2K25 e Madden NFL 25 arriveranno su Switch 2 con feature da current-gen. Quindi si può fare. Ma 2K ha deciso che no, non vale la pena. Risultato? Un bel “non compratelo” da parte della community. E onestamente: chi può dargli torto?
Virtuos, studio esperto di porting, ha già detto che qualsiasi gioco che gira su Xbox Series S può girare anche su Switch 2. NBA 2K non è Cyberpunk 2077. Non ci sono IA dinamiche, open world, distruttibilità. C’è una palla che spesso clippera il parquet. E quindi? Qual è la scusa?
Nash Weedle e il leak della discordia
Ma il vero show è iniziato con Nash Weedle, utente noto per leak Nintendo alternati a clamorose cantonate. Il 6 luglio scrive: “So, this week”, lasciando intendere che il Direct sarebbe arrivato in settimana. Due giorni dopo rincara la dose con un tweet degno di una serie Netflix:
“‼️ NINTENDO DIRECT JULY
Right now this is how things are between the sources:
– 3 this week
– 2 last week
Nintendo, are you playing?”
Già, tre fonti dicono questa settimana, due dicono la scorsa. Insomma, il Direct è stato avvistato tra le nebbie come Bigfoot, ma ancora non si vede. Risultato? Una valanga di video su YouTube, commenti deliranti su Reddit e tweet tipo “Lo fanno domani al 100%, me lo ha detto mio cugino”.
E mentre Nash prova a tenere in piedi la narrativa (“Nintendo l’ha spostato all’ultimo minuto”), altri come Hugo Gaming provano a mettere una toppa:
“Nintendo may have simply moved the Nintendo Direct from last week to this one.”
Forse. O forse non sapevate un tubo fin dall’inizio.
Gli insider? Il nuovo intrattenimento
La verità è che ormai il gioco dei rumor è diventato esso stesso un contenuto da consumare. Se ci azzecchi, sei un insider. Se sbagli, si dimenticano tutti. Nessuno si prende la responsabilità, si va avanti col leak successivo. È l’equivalente digitale del “domani inizia la dieta”.
E la cosa vale per tutti. Anche per chi si lamenta dei falsi profeti, ma spera comunque che arrivi il Direct perché “è buon contenuto per il canale”. Almeno è onesto. In fondo, tra gameplay reaction, previsioni e chiacchiere post-evento, il Direct è la gallina dalle uova d’oro. Sempre che arrivi.
Ci sarà davvero un Nintendo Direct a luglio?
Ha senso? Sì. Mancano ancora date ufficiali per diversi giochi noti, come il nuovo Pokémon Legends: Z-A, Metroid Prime 4, forse anche un Kirby Air Riders. Nintendo potrebbe voler chiudere il cerchio sull’era Switch prima di Switch 2.
Succederà davvero? Nessuno lo sa. Nintendo gioca sempre con le sue regole, e pensare che sposti un Direct solo perché Sony fa uno State of Play su Ghost of Tsushima è ridicolo. Nintendo Direct non è un happy hour. È una macchina di marketing, e si muove quando deve.
E intanto, Switch 2 costa di più in Arabia Saudita
Curiosità extra: mentre tutti litigano su cosa arriverà e quando, l’Arabia Saudita ha aumentato il prezzo della Switch 2. Motivo? Nessuno ufficiale, ma forse legato a tasse, dogane, o pura speculazione.
Quindi, c’è davvero un Nintendo Direct dietro l’angolo? Forse sì. Forse no. Ma se ci sarà, preparati alla raffica di “te l’avevo detto”, anche da chi ieri dava il Direct per morto.
Hai beccato l’ennesimo falso leak o ci credi ancora? Raccontacelo nei commenti o vieni a parlarne con noi su Instagram. Le scommesse sono aperte.