Settembre 2010 non era un mese qualunque per i gamer. Xbox 360 e PlayStation 3 vivevano la loro età dell’oro, il Wii regnava nei salotti e il Nintendo DS spopolava ancora in portatile. Su PC, Steam stava cambiando per sempre il modo di comprare e giocare. In quei trenta giorni sono arrivati titoli che ancora oggi fanno parte della storia del gaming. E, guardando indietro, ci rendiamo conto che il 2010 aveva qualcosa che i giochi moderni spesso faticano a replicare: identità forte, comunità affiatate e notti infinite davanti allo schermo.
Halo: Reach – l’addio di Bungie alla saga

Il 14 settembre 2010 usciva Halo: Reach. Bungie salutava Master Chief senza Master Chief, ma raccontando il sacrificio della squadra Noble e la caduta di Reach. Il single player era cinematografico, con una tensione che cresceva missione dopo missione. E il multiplayer era devastante: mappe memorabili, modalità Forge che permetteva di inventarsi di tutto, e serate infinite su Xbox Live. Per molti resta il miglior Halo mai realizzato.
Oggi, con Halo Infinite che fatica a trovare stabilità, torna spontaneo il paragone. Nel 2010 bastava lanciare Reach per avere un ecosistema completo: campagna, co-op, multiplayer e persino il Firefight. Un pacchetto totale.
Dead Rising 2 – zombie e ironia a Fortune City

Il 24 settembre arrivava Dead Rising 2, sviluppato da Blue Castle Games (poi diventata Capcom Vancouver). Chuck Greene sostituiva Frank West, ma il concetto restava lo stesso: un parco divertimenti di carne putrescente. La novità era la possibilità di combinare oggetti per creare armi folli, come la motosega doppia o la sedia elettrica improvvisata.
Se oggi i giochi open world tendono a essere realistici, Dead Rising 2 puntava tutto sull’assurdo. Era il titolo da far provare agli amici per ridere e sfogarsi, senza pensare troppo alle conseguenze.
Civilization V – la nuova era della strategia
Sempre il 24 settembre, su PC arrivava Sid Meier’s Civilization V. Un capitolo spartiacque, perché introduceva la mappa a esagoni e un sistema di diplomazia rinnovato. Era più accessibile, ma anche profondo, e ha segnato una generazione di giocatori.
Quanti week-end persi tra campagne che duravano giorni? Civ V era il classico “ancora un turno e poi smetto”, frase che ti portava alle 5 del mattino con gli occhi rossi davanti al monitor.
Kingdom Hearts: Birth by Sleep – magia in tasca
Il 10 settembre 2010 toccava a Kingdom Hearts: Birth by Sleep, su PSP. Un prequel con protagonisti Terra, Aqua e Ventus, che mostrava come tutto era iniziato. Per i fan era un capitolo imperdibile, con una storia intensa e combattimenti fluidi.
La PSP dimostrava di saper offrire esperienze complete, lontane dall’idea di “portatile = gioco leggero”. Birth by Sleep era praticamente un capitolo console, ma nel palmo della mano.
Spider-Man: Shattered Dimensions – quattro volte l’Uomo Ragno
Sempre a settembre arrivava Spider-Man: Shattered Dimensions, titolo che osava cambiare le carte in tavola. Invece di un open world, offriva quattro universi distinti: Amazing, Noir, 2099 e Ultimate. Ognuno con stile visivo e gameplay unici.
Non era perfetto, ma aveva idee fresche e regalava ai fan del tessiragnatele un’esperienza diversa dal solito.
Altri titoli di settembre 2010
Oltre ai big, c’erano tanti altri giochi che hanno reso quel mese speciale.
Gioco | Piattaforme | Data uscita EU | Note |
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Mafia II | PS3, Xbox 360, PC | 27 agosto (EU), giocato ovunque a settembre | Dramma gangster con Vito Scaletta |
FIFA 11 | PS3, Xbox 360, PC, Wii, DS, PSP | 30 settembre | Inizio della nuova stagione calcistica |
Professor Layton and the Unwound Future | DS (EU in ottobre, USA a settembre) | 12 settembre (USA) | Puzzle e viaggi nel tempo |
NHL 11 | PS3, Xbox 360 | 7 settembre | Hockey con modalità Ultimate Team |
Guitar Hero: Warriors of Rock | PS3, Xbox 360, Wii | 24 settembre | L’ultimo respiro della saga |
Etrian Odyssey III | DS | 21 settembre (USA) | Dungeon crawler hardcore |
Questa varietà di generi dimostra quanto fosse diverso il mercato rispetto a oggi. C’era spazio per lo shooter, lo sportivo, il gestionale, il puzzle game, l’action e il JRPG.
Il contesto del 2010
Nel 2010 YouTube iniziava a esplodere con i primi canali gaming, i forum erano ancora il centro delle community, e Xbox Live e PSN erano i re delle serate online. Il concetto di eSport era ancora agli inizi, ma Halo Reach e FIFA 11 preparavano la strada.
Su PC, Steam era passato dall’essere un semplice launcher Valve a diventare lo store di riferimento. Civilization V e Dead Rising 2 furono tra i giochi che consolidarono questa posizione.
Perché Settembre 2010 resta memorabile
Guardandolo oggi, settembre 2010 resta un mese pieno di contrasti. Halo: Reach chiudeva un’era, Civilization V apriva una nuova stagione strategica, Dead Rising 2 rappresentava la follia arcade, mentre Birth by Sleep dimostrava che anche le portatili potevano competere.
Era un gaming più vario, meno legato ai modelli di servizio e più all’idea di “comprare un gioco completo”. Forse è proprio questo che manca oggi: titoli capaci di reggersi da soli, senza patch costanti e senza mille stagioni.
E tu, a settembre 2010 cosa stavi giocando? Sei stato tra i fan di Halo Reach, passavi notti su Civilization V o massacravi zombie in Dead Rising 2? Raccontacelo nei commenti e continua a seguirci su instagram per altri viaggi nella storia dei videogiochi.