come tech demo, ma che si è rivelato uno dei party game più intelligenti e divertenti mai creati. Provalo in gruppo, magari con amici in salotto, e poi dimmi se hai mai vissuto qualcosa di simile su Switch.
Nascondino, guardie e ladri, minigame ispirati alle icone Nintendo… tutto perfettamente cucito addosso al GamePad
No, non è uno scherzo. E sì, lo sappiamo tutti: la Wii U è stata un mezzo disastro commerciale. Ma siamo nel 2025, e forse è arrivato il momento di guardarla con occhi nuovi. Perché dietro ai meme e al flop di marketing, si nasconde una console che ha ancora tanto da dare. Magari più della Switch, almeno in certi casi.
Nintendo Land: il miglior party game che non puoi giocare da nessun’altra parte
Partiamo dal punto forte, quello che da solo potrebbe giustificare l’acquisto: Nintendo Land. Un titolo pensato come tech demo, ma che si è rivelato uno dei party game più intelligenti e divertenti mai creati. Provalo in gruppo, magari con amici in salotto, e poi dimmi se hai mai vissuto qualcosa di simile su Switch.
Nascondino, guardie e ladri, minigame ispirati alle icone Nintendo… tutto perfettamente cucito addosso al GamePad della Wii U, con un gameplay asimmetrico che non è replicabile su nessun’altra console. E no, non è mai stato portato su Switch, e probabilmente non lo sarà mai.
Anche per questo Nintendo Land è diventato una sorta di piccolo cult, l’unico vero esempio di cosa avrebbe potuto essere il secondo schermo se Nintendo ci avesse creduto davvero.
Rayman Legends? Solo qui è una festa vera
Un altro esempio? Rayman Legends. Lo trovi ovunque, su qualsiasi piattaforma – dalla PS Vita al frigorifero smart – ma solo su Wii U puoi giocarlo fino a 5 persone sfruttando le funzioni touch del pad in modo creativo e immediato.
E non parliamo di giochetti da tablet: qui il pad serve a risolvere puzzle, interagire con l’ambiente, aiutare gli altri giocatori. Una co-op così fisica, dinamica e divertente su Switch semplicemente non esiste. E ti sfido a dire il contrario dopo una serata con gli amici.
Breath of the Wild a prezzo umano (e con qualche chicca in più)
Sai qual è un altro motivo per cui la Wii U ha ancora senso nel 2025? Si chiama Zelda: Breath of the Wild. Sì, lo stesso capolavoro che su Switch vendono ancora a 70 euro nonostante siano passati otto anni dall’uscita.
Su Wii U lo trovi a un prezzo decente, e tra l’altro era originariamente pensato proprio per questa console. Stesse mappe, stesse missioni, ma con qualche dettaglio in più legato al GamePad (al lancio, c’erano addirittura feature per l’inventario e la mappa, poi rimosse per parità tra versioni). Niente che rivoluzioni l’esperienza, ma abbastanza per farti pensare: “Quasi quasi lo rigioco qui”.
Retrocompatibilità: la vera killer feature
Hai ancora giochi Wii che girano da qualche parte? Buone notizie: la Wii U è completamente retrocompatibile. Ma non solo: lo fa con stile. I giochi Wii vengono upscalati in HD, e puoi giocare comodamente su TV moderne grazie all’uscita HDMI, che la Wii classica non aveva.
E non è solo emulazione: la Wii U avvia un vero dual boot, lanciando l’intero sistema operativo della Wii. È come avere due console in una, ma con un output video finalmente decente.
Virtual Console: tesoro nascosto (e facilmente sbloccabile)
Non dimentichiamoci della Virtual Console, uno dei servizi migliori mai creati da Nintendo (e misteriosamente mai riproposto su Switch in modo serio). Su Wii U trovi giochi NES, SNES, N64, Game Boy Advance… tutti scaricabili direttamente sulla console, con salvataggi rapidi, filtri grafici e compatibilità perfetta.
Sì, i server online sono chiusi. Ma nel 2025 dire “ciao ciao” all’eShop non è un problema: il jailbreak della Wii U è semplicissimo, e ti permette di recuperare l’intera libreria gratis, proprio come accade su 3DS. Non è legale? No. Ma è la realtà. E in tanti, nel retro gaming, la considerano ormai una pratica comune per preservare i giochi.
Quindi, la compreresti mai?
La Wii U nel 2025 non è certo una console all’avanguardia, e di sicuro non è per tutti. Ma se ti piace il couch gaming, se vuoi risparmiare sui classici Nintendo o se sei un appassionato di retrogaming con poca voglia di smanettare con emulatori e cavi strani… beh, potrebbe essere il colpo di genio che non ti aspettavi.
E magari, dopo una serata a Nintendo Land, capirai perché – nonostante tutto – a qualcuno manca davvero quella console strana, con il tablet gigante e i sogni troppo grandi per i tempi.
Hai mai provato Nintendo Land o Rayman Legends su Wii U con 5 amici in salotto? Raccontaci la tua esperienza o vieni a discuterne con noi su Instagram: ti aspettiamo!