Tra rumor improbabili, annunci ufficiali e uno State of Play che sembra uno scherzo ben confezionato, questa settimana l’industria videoludica ci sta mettendo alla prova. Da un lato abbiamo una Nintendo Switch 2 sempre più avvolta nel mistero, dall’altro Sony che dedica un intero State of Play a Borderlands 4. Ti sembra tutto normale? Nemmeno a noi.
Sony, ma davvero tutto lo State of Play su Borderlands 4?
Partiamo da casa PlayStation. Dopo mesi di silenzio e attese infinite su giochi come Ghost of Tsushima 2 (ops… pardon, Ghost of Yote Yotai), Sony ha deciso di rompere gli indugi. Come? Con uno State of Play tutto dedicato a Borderlands 4.
No, non è una battuta.
Oltre 20 minuti di gameplay su un titolo terze parti, peraltro già ben conosciuto. E non è nemmeno esclusiva PlayStation. Vogliamo davvero credere che sia questo il contenuto più “strategico” che avevano da mostrare?
Chi ama Borderlands probabilmente ha già deciso di comprarlo. Chi non lo ama, 20 minuti di sparatorie e battutine alla Claptrap non lo convinceranno. Quindi, ci chiediamo: dov’è la visione globale? Dov’è il resto del catalogo Sony? Siamo sicuri che il futuro PS5 2025 si riduca a Ghost of Yote Yotai e una manciata di live service?
Switch 2 e la disinformazione da social
Passiamo a Nintendo, perché anche da quelle parti le cose stanno sfuggendo di mano.
Un account fan su X (ex Twitter) ha lanciato la bomba: con il firmware 2.0 di Switch 2 arriveranno i temi personalizzabili, alcuni gratuiti, altri a pagamento o sbloccabili tramite punti platino. Il tutto senza uno straccio di fonte ufficiale.
E qui inizia la giostra.
I creator rilanciano, i fan si scatenano, e in un attimo la voce diventa “notizia”. Il problema? Non si sa nulla nemmeno del firmware 1.0. Ma noi già parliamo del 2.0. Bello no?
La cosa inquietante è che basta davvero poco per generare hype o panico. Una frase buttata lì da un account affiliato Amazon e parte il circo. Click, retweet, reaction, e giù analisi basate sul nulla.
Siamo davvero arrivati al punto in cui la disinformazione positiva (quella che alimenta l’hype) è accettata, mentre quella negativa viene demonizzata?
Industria dei videogiochi o teatro dell’assurdo?
Questa settimana ci ha ricordato una cosa: tra marketing, rumor e scelte editoriali discutibili, spesso sembra che ci stiano solo testando. Vogliono vedere fin dove possiamo spingerci, quante chiacchiere possiamo generare, e quanto siamo disposti a credere senza farci domande.
E mentre aspettiamo qualcosa di concreto da Nintendo sul fronte Switch 2 (una data? Un trailer? Qualcosa che non sia un tema nero da sbloccare?), Sony ci piazza 20 minuti di Borderlands 4 come se fosse un nuovo The Last of Us.
Nel frattempo, noi restiamo qui. A guardare, commentare, e soprattutto a non farci fregare.
Ti interessa davvero Borderlands 4? Sei tra quelli che vorrebbero veramente personalizzare la dashboard della nuova Switch? Oppure anche tu stai iniziando a sentire che qualcosa, in tutto questo, non torna?
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