Quando Nintendo Switch 2 Welcome Tour è stato annunciato, la reazione di molti è stata un grande, sonoro “meh”. Sembrava uno di quei tutorial interattivi messi lì giusto per farti capire dove si accende la console. Dieci euro di software per imparare a cliccare “Avvia”? No grazie.
E invece, a sorpresa, Welcome Tour è diventato uno dei titoli più scaricati su Switch 2, stabilmente in top 5 su eShop. Ma com’è possibile? Perché, oltre a qualche nozione tecnica, nasconde minigiochi sorprendenti, quiz bizzarri e funzioni segrete della console che neanche Nintendo ha pubblicizzato davvero.
Spoiler: no, non è un capolavoro. Ma se ti piace scoprire i segreti della tua console come se fosse un dungeon in Zelda, potresti finirci dentro più del previsto.
Una mappa esplorabile, quiz interattivi e… timbri?
Sì, hai capito bene. Appena avvii il gioco, ti ritrovi su una gigantesca Nintendo Switch da esplorare in terza persona. Scegli il tuo avatar, ti muovi per le aree, e man mano scopri sezioni tematiche dedicate ai Joy-Con, allo schermo, ai comandi, e via dicendo.
Ogni zona contiene quiz, minigiochi, prove tecniche e collezionabili, tipo timbri da raccogliere. Il tutto condito da un tono simpatico e da una guida virtuale che ti accompagna passo passo. Un po’ scuola, un po’ parco divertimenti.
E se pensavi di sapere già tutto… preparati a fallire qualche domanda stupida tipo “dove si trovano i magneti dei Joy-Con?” o “puoi usare il sensore mouse sulle gambe o a mezz’aria?”.
Il minigioco delle sfere e la modalità mouse
Uno dei punti forti è proprio l’uso creativo del sensore mouse integrato nei Joy-Con 2. In un minigame devi evitare una pioggia di sfere puntute muovendo il cursore con precisione assoluta, sfruttando i movimenti fluidi del controller.
Sembra semplice. Non lo è. E quando le sfere iniziano a moltiplicarsi come bullet hell, capisci quanto può essere interessante questa feature… e quanto Nintendo abbia sprecato l’occasione di integrarla fin dal lancio in giochi “veri”.
Al momento infatti Welcome Tour è l’unico modo per testare la modalità mouse su Switch 2, in attesa che titoli come Metroid Prime 4 o Drag for Drive ne facciano uso concreto.
Prove di vibrazione, maracas e differenze tra video
Altro minigioco curioso: scuoti i Joy-Con come fossero maracas e senti la vibrazione cambiare in base alla direzione o all’intensità. È un test perfetto per il Rumble HD 2, e ti fa percepire anche i dettagli più fini.
C’è poi una prova visiva in cui devi individuare video a 120 fps confrontandoli con versioni a 30. Geniale, almeno finché non ti rendi conto che il tuo monitor “fa schifo” e non supporta nemmeno i 60 lisci. Nintendo ti trolla, ma con stile.
Funziona anche come tutorial? Sì, e nemmeno male
Certo, oltre ai giochi c’è tutto l’aspetto “didattico”. Welcome Tour ti spiega:
- Come usare i Joy-Con (anche a rovescio, sì);
- Dove si trovano i sensori mouse;
- Qual è l’impugnatura consigliata;
- Perché i magneti aiutano ad agganciare i controller;
- E tante altre chicche tecniche spiegate in modo chiaro e interattivo.
Nessun muro di testo. Tutto semplice, visuale, comprensibile anche per tua nonna.
Ma quindi vale 9,99 euro?
La critica principale è sempre la stessa: Welcome Tour doveva essere gratuito, preinstallato su ogni Switch 2. E su questo siamo d’accordo.
Ma giudicato per quello che offre — contenuti, quiz, extra, e minigiochi costruiti attorno alle novità hardware — va detto che non è affatto male. Anzi, se vuoi esplorare tutte le nuove funzioni della console, è il modo più divertente e immediato per farlo.
E poi dai, quando mai ti capita di camminare sopra un tasto “+” gigante mentre cerchi un timbro nascosto accanto al lettore cartucce?
Hai provato anche tu Welcome Tour? Dicci se hai trovato tutti i timbri o se un quiz ti ha trollato su Instagram taggando Gamecast!