The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered Deluxe Edition è uscito, ha fatto il botto, e in cambio gli sviluppatori sono stati scaricati. Cosa sta succedendo a Xbox?
C’è qualcosa di profondamente storto nel mondo dei videogiochi quando un gioco amatissimo come Oblivion Remastered conquista pubblico e critica… e gli sviluppatori finiscono per strada.
Lo sfogo arriva da DreamcastGuy, youtuber con milioni di visualizzazioni, che nel suo ultimo video ha fatto a pezzi Xbox, Game Pass e lo stato attuale dell’industria. E, guarda caso, il titolo più citato è proprio il Remaster di Oblivion per Xbox Series X|S, disponibile in versione Deluxe qui: Oblivion Remastered – codice download.
Virtuos, il team dietro Oblivion Remastered, è stato licenziato

Dietro il Remaster non c’era Bethesda in prima linea, ma Virtuos: un team esperto di porting e remaster, già al lavoro anche su Metal Gear Solid Delta. Secondo più fonti (e un’ondata di tweet in francese), la loro sede europea è stata colpita da licenziamenti di massa. A quanto pare, il progetto Oblivion sarebbe stato completato, pubblicato… e poi via tutti.
Il paradosso? Oblivion Remastered è andato benissimo. Secondo DreamcastGuy è stato il gioco più venduto su PS5, Xbox e PC nel periodo di lancio. Ma per i publisher non è bastato. Non era “abbastanza redditizio”. Così l’intero team è stato sacrificato.
Xbox, Game Pass e il cortocircuito del business
Il video non se la prende solo con Microsoft, ma lì affonda il colpo più forte. Sotto accusa c’è il modello Game Pass, che avrebbe educato milioni di utenti a non comprare più i giochi. Tutto ruota attorno all’idea del consumo veloce, come se i titoli fossero clip di TikTok.
Risultato? Anche i successi commerciali diventano sacrificabili. Gli studi che lavorano “in downstream” (cioè in subappalto o come fornitori di Microsoft) vengono lasciati al palo al primo cambio di strategia. È quello che sarebbe successo anche a Virtuos.
E non finisce qui.
Progetti cancellati, studi chiusi: Xbox nella tempesta
Secondo il video, i licenziamenti interni a Xbox sono molto più gravi di quanto si sappia. Si parla della morte annunciata di progetti come Perfect Dark (reboot fermo da anni), Everwild (Rare), Project Blackbird (un MMO di Zenimax mai annunciato ufficialmente ma già all’80% di sviluppo). Tutto buttato via.
Un settore in cui si spendono centinaia di milioni per poi tagliare tutto a metà strada. Perché? Perché non basta più creare giochi belli. Ora devono anche essere eterni, aggiornabili all’infinito, monetizzabili ogni mese. In una parola: live service. Ma anche lì, la situazione fa acqua.
Il caso Destiny 2: PlayStation non se la passa meglio
Lo stesso giorno in cui DreamcastGuy pubblica il video, esce l’espansione The Final Shape di Destiny 2. Un disastro: picco di giocatori più basso di sempre su Steam, meno di un terzo rispetto a Lightfall. Bungie (di proprietà Sony) è nel panico, e in tutto il panorama PlayStation si vedono poche esclusive first-party all’orizzonte.
Il pubblico si è stancato. Non vuole più promesse, trailer finti, live service senz’anima. Vuole giochi veri, completi, memorabili. Tipo Oblivion Remastered, appunto.
Il problema non è solo economico. È culturale
Alla base di tutto, secondo DreamcastGuy, c’è un problema più profondo: la morte dell’ambizione creativa. Il videogioco, un tempo arte complessa e visionaria, viene ora trattato come contenuto, come algoritmo da ottimizzare. Come “cosa da vendere a chi scorre”.
I giovani giocano a Roblox e Marvel Rivals, i grandi sviluppatori cercano di rincorrere Netflix, e Netflix cerca di diventare TikTok. È un cane che si morde la coda. Ma in mezzo ci sono centinaia di sviluppatori veri che perdono il lavoro anche dopo aver fatto un capolavoro.
E adesso?
Oblivion Remastered Deluxe Edition è ancora disponibile qui: https://amzn.to/3GH53nu. E vale ogni centesimo. Ma il fatto che gli autori siano stati licenziati poco dopo resta uno dei segnali più cupi sul futuro dell’industria.
Il problema non è più “fare bei giochi”. È sopravvivere in un sistema che non premia il talento, ma l’efficienza di consumo. E a lungo andare, questo rischia di spegnere la scintilla.
Che fine farà Xbox nel 2025? E le sue IP storiche? A giudicare dal presente, il futuro non è scritto. Ma una cosa è certa: qualcosa si è rotto.
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FAQ – Domande frequenti su Oblivion Remastered e il caos Xbox
1. Esiste davvero Oblivion Remastered?
Sì, The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered Deluxe Edition è disponibile come codice digitale per Xbox Series X|S. Non è un remake ufficiale Bethesda, ma un progetto sviluppato da Virtuos e pubblicato da Microsoft in forma remaster.
2. Dove posso acquistare Oblivion Remastered per Xbox?
Puoi acquistarlo qui in versione Deluxe in formato digitale: Oblivion Remastered – codice download Xbox
3. Perché gli sviluppatori di Oblivion Remastered sono stati licenziati?
Il team di Virtuos, incaricato della remaster, sarebbe stato tagliato dopo il lancio a causa di strategie aziendali interne e cambi di priorità. Nonostante il successo del gioco, non è stato ritenuto “sufficientemente redditizio”.
4. Chi è Virtuos e perché è importante per Xbox?
Virtuos è uno studio internazionale specializzato in porting e remaster. Ha collaborato con molti grandi publisher, inclusa Microsoft, e ha lavorato anche a Metal Gear Solid Delta. La sua esclusione indica tagli strategici pesanti.
5. È vero che Xbox sta cancellando giochi come Perfect Dark ed Everwild?
Non c’è conferma ufficiale, ma secondo fonti interne, progetti come Perfect Dark, Everwild e Project Blackbird sarebbero in forte stallo o cancellati.
6. Game Pass ha davvero rovinato il mercato?
Secondo molti analisti e sviluppatori, Game Pass ha spinto i giocatori a non acquistare più i giochi singolarmente, riducendo i margini di guadagno e causando instabilità per molti studi esterni.
7. Qual è lo stato attuale di Destiny 2 e Bungie?
The Final Shape, ultima espansione di Destiny 2, ha registrato il picco più basso di giocatori al lancio su Steam. Bungie è in crisi e Sony sarebbe in difficoltà nel gestire la situazione.
8. Cosa succede ora al franchise di The Elder Scrolls?
Bethesda sarebbe al lavoro su Elder Scrolls VI, ma non ci sono novità concrete. Intanto continua il supporto a Starfield e si parla di un possibile porting per PlayStation.