Vuoi buttarti in Doom: The Dark Ages senza farti maciullare al primo incrocio con un demone a cavallo di un drago? Bravo. Ti avverto però: qui non sei nel solito Doom. C’è roba da scoprire, da parare, da potenziare e – soprattutto – da non sbagliare. Questa guida te la scodello dopo ore di gioco e bestemmie trattenute: roba vera, niente chiacchiere.
Parti dalle impostazioni: fidati, ti salvano la vita
Primo consiglio? Prima ancora di sparare, sistema due cose nei settaggi:
- Sprint automatico: attivalo. Così sei sempre in corsa, senza tenere premuto niente. Nei momenti in cui i proiettili ti piovono addosso da ogni lato, può fare la differenza tra schivare e crepare.
- Rilevatore di minacce (threat detector): imposta la modalità “solo attacchi parabili”. Ti mostra quando qualcosa di parabile sta arrivando alle tue spalle. E succede spesso. Fidati.
In Doom: The Dark Ages o Parry o muori
Il sistema di parata con lo scudo è la meccanica centrale. Sbagli il timing e vieni fatto a fette. Puoi regolare la finestra di parry nelle impostazioni: scegli quella che ti fa schivare senza diventare un supereroe.
E una dritta: se lanci lo scudo e ti penti subito dopo, non entrare nel panico. Premi di nuovo il tasto parry e lo richiami all’istante. Come Thor col martello, ma più cattivo.
I segreti non sono opzionali (quasi)
Al contrario dei vecchi Doom, qui i segreti contano sul serio. Oro, rubini, wraith stone: è con questi che potenzi l’equip. Non esplorare = restare indietro = morire male.
Occhio soprattutto a quelle porte col simbolo della freccia: varcarle vuol dire NON poter tornare indietro. Se lasci un segreto dietro… addio. Controlla la mappa prima di avanzare. Sempre.
Conosci il nemico (e le sue debolezze)
Alcuni nemici hanno punti deboli precisi. Per esempio:
- Quelli con scudo al plasma? Falli esplodere con l’acceleratore o il cycler.
- I corazzati? Usano la catena. O meglio: subiscono un sacco dalla chain shot.
Leggi le descrizioni delle armi. Anche se so che non hai voglia. Falla per te stesso, non per me.
Lo scudo è il tuo migliore amico
Non è solo un paracadute per quando le cose vanno storte. Puoi:
- Lanciarlo per stunnare i grossi. Si incastra e li blocca.
- Potenziarlo con rune: tipo daghe sacre che partono dopo una parata. Spettacolo.
- Usarlo per farti largo corpo a corpo. Una volta sbloccato tutto, è devastante.
Come spendere risorse senza buttare tutto
Inizio partita? Non fare il classico errore da niubbo che spende tutto sul fucile.
- Punta su scudo e armi da mischia. Le userai sempre.
- Le altre armi arrivano dopo. Se potenzi una cosa che poi non usi… hai buttato oro e rubini.
Teoricamente, se completi tutto al 100%, puoi sbloccare ogni upgrade. Ma nel frattempo, ragiona.
Upgrade A/B: puoi cambiarli al volo
Ogni arma ha due varianti. Tipo:
- Il fucile può generare armatura extra se colpisce nemici in fiamme.
- Lo Shredder (forte, tra l’altro) ha l’opzione “pin cushion” che fa più danno diretto. Meglio se miri a un bersaglio singolo.
La figata? Puoi cambiarli in ogni momento, anche durante la missione. Entra nel menu, scegli, fine.
Missioni extra e masteries: roba che conviene fare
Ogni capitolo ha le sue missioni secondarie. Controllale nel menu prima di partire. Magari ti chiedono di fare 5 parate, o usare un’arma specifica. Facili, e danno oro, rubini, a volte anche skin.
Stesso discorso per le maestrie delle armi. Quando hai maxato un’arma, parte la missione mastery. Di solito basta usare l’effetto speciale un tot di volte. Ricompensa? Skin dorata. Te lo meriti.
Puoi rigiocare tutto con l’equip completo
Se vuoi tornare a un vecchio livello per prendere i segreti mancanti o finire una sfida, nessun problema: il tuo equip attuale resta. Anche se torni alla missione 1, hai tutte le armi già sbloccate.
Skins e personalizzazioni
Ci sono skin per lo Slayer, per i draghi (Atland e Mecha Dragon), per le armi… Alcune si sbloccano in gioco, altre (probabilmente) fanno parte di versioni deluxe o sfide extra. Non ci sono dettagli ufficiali precisi al momento, ma dal menu “Extra” puoi controllare quelle che hai.
Ultimo consiglio (extra): non farti fregare dal titolo
Sì, si chiama Doom: The Dark Ages. Ma non pensare sia lento o pesante. È frenetico, esigente, e se sbagli il tempo del parry… torni al checkpoint. Quindi prepara i riflessi, e non smettere mai di muoverti.
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