No, non è un pesce d’aprile in ritardo.
È solo una di quelle giornate strane in cui il mondo Nintendo si intreccia con tweet discutibili, marchi dimenticati che riemergono e rumor hardware che arrivano prima della console stessa.
Qui si parla di Switch 2, di un possibile ritorno di Hotel Dusk e di Borderlands 4… con un prezzo che ha scatenato l’inferno online.
Borderlands 4 a 80 dollari? Se sei un fan, arrangiati
Il primo schiaffo arriva da Randy Pitchford, boss di Gearbox. Dopo che un fan ha chiesto se Borderlands 4 costerà davvero 80 dollari, lui ha risposto così:
“Non è una mia decisione. Ma se sei un vero fan, troverai il modo di farlo accadere.”
Ora. Capisci che nel 2025, in piena crisi economica globale, dire una cosa del genere… non è proprio da manuale PR. Pitchford ha pure tirato fuori il classico aneddoto nostalgico: “Io nel 1991 lavoravo in gelateria e comprai Starflight a 80 dollari”.
Certo Randy. Solo che nel 1991 una cartuccia te la tiravano dietro con i punti del latte, oggi ci sparano sopra anche le season pass.
Risultato? Community furiosa, polemiche a non finire e Gearbox che—ancora—non ha confermato ufficialmente il prezzo. Ma intanto, il danno è fatto.
Nintendo rinnova il marchio Hotel Dusk: Collection in arrivo?
Nel frattempo, in terra nipponica succede qualcosa che ha fatto brillare gli occhi ai fan del DS. Nintendo Japan ha registrato di nuovo il marchio Hotel Dusk: Room 215.
E la cosa interessante? In Giappone, quel titolo non si è mai chiamato così. È la prima volta che Nintendo deposita il nome internazionale.
Se ti stai chiedendo “e quindi?”, ricordati cosa è successo con Another Code. Prima il rinnovo del marchio. Poi la collection su Switch. Ora? Tutti gli occhi puntati su Hotel Dusk.
Quel gioco era una bomba: atmosfera noir, DS girato di lato come un libro, uso del microfono per risolvere puzzle… roba di un’eleganza rara.
E c’era pure un sequel mai uscito dall’Asia. Capisci dove vogliamo arrivare?
Incrociamo le dita per una Hotel Dusk Collection su Switch, magari con traduzione integrata.
Già solo l’idea di rivedere Kyle Hyde su uno schermo moderno ci fa venire voglia di spegnere tutto e rigiocarlo da capo.
Nintendo Switch 2 OLED prima ancora del lancio? Siamo seri?
E chiudiamo in bellezza con il leak più… surreale del momento.
Bloomberg ha riportato che Samsung starebbe spingendo Nintendo a valutare una versione OLED della Switch 2… prima ancora che esca quella base.
Hai capito bene.
La console ancora non è uscita, ma si parla già di refresh.
Sempre secondo le fonti, Samsung avrebbe pronti chip personalizzati e uno stock potenziale da 20 milioni di unità entro marzo 2026.
E ok, tutto bello. Ma questa roba dell’OLED prima del day one sa tanto di “tirare fumo in faccia e vedere se abbocchiamo”.
Certo, è logico che un refresh arrivi a un certo punto.
Successe con la prima Switch, succederà di nuovo. Ma che senso ha parlarne ora?
Facciamola uscire, giochiamoci un po’, e poi—se serve—ne riparliamo.
E quindi?
Una settimana strana, diciamolo.
CEO che danno lezioni di sacrificio economico.
Vecchi noir da DS che bussano alla porta.
Console next-gen che ancora non ci sono ma già brillano di OLED.
Tu che ne pensi?
Sei pronto a pagare 80 dollari per Borderlands 4? Vuoi davvero rivedere Hotel Dusk su Switch? E soprattutto: ci serve davvero una Switch 2 OLED… ora?
Parliamone qui sotto o su Instagram.
Anche perché ormai lo sappiamo: nel mondo dei videogiochi, il vero strano inizia quando pensi di aver visto tutto.