gamecast.it gamecast.it
  • GameBack
  • Top e Classifiche
  • La Bibbia Dei Codici
  • Giochi
  • Opinioni e Editoriali
    • Cronologia
    • Categorie Seguite
    • Segui Categorie
  • RecensioniUP
Lettura: Perché i giochi AAA non sono sempre la soluzione migliore
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
gamecast.it gamecast.it
Ridimensionamento dei caratteriAa
Cerca
  • GameBack
  • Top e Classifiche
  • La Bibbia Dei Codici
  • Giochi
  • Opinioni e Editoriali
    • Cronologia
    • Categorie Seguite
    • Segui Categorie
  • RecensioniUP
Seguici
  • Pubblicità e Collaborazioni
  • Dietro le quinte: il processo editoriale di GameCast
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Politica sulla Privacy
  • Entra in redazione e scrivi per GameCast.it!
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
NotiziaIn vetrinaOpinioni e Editoriali

Perché i giochi AAA non sono sempre la soluzione migliore

Analizziamo i problemi dei giochi AAA

7 mesi fa
Nessun commento
4
SHARE

Hai mai sentito parlare di giochi AAA? Si tratta di quei giochi enormi, super pubblicizzati e sviluppati con budget altissimi. Sono spesso considerati i migliori dell’industria, ma siamo sicuri che siano davvero perfetti? In questo articolo, vedremo perché questa ossessione per i giochi AAA potrebbe non essere così positiva.

Contenuti in questo articolo
Cosa c’è di sbagliato nei giochi AAA?Lunghezza o qualità?Indie e giochi a budget medio: una soluzione?Ripensiamo il valore dei videogiochi

Cosa c’è di sbagliato nei giochi AAA?

I giochi AAA costano moltissimo da produrre e richiedono anni di lavoro. Un esempio è Cyberpunk 2077, che ha impiegato quasi un decennio per essere completato e, nonostante ciò, è stato lanciato con numerosi problemi tecnici. Per recuperare i soldi spesi, le aziende preferiscono non rischiare. Questo significa che puntano su idee già viste e su schemi di gioco ripetitivi, come mondi aperti o sparatutto. Il risultato? Giochi ben fatti tecnicamente, ma spesso senza originalità.

videogiochi | aaa

Quante volte hai sentito parlare di giochi AAA che escono pieni di errori o che non funzionano bene? Pensiamo a Battlefield 2042, un titolo molto atteso che ha deluso molti fan a causa dei suoi numerosi glitch e problemi di bilanciamento. Nonostante gli anni di sviluppo, molti di questi titoli deludono i giocatori e danneggiano la reputazione degli studi di produzione.

Lunghezza o qualità?

Un altro problema è che spesso si pensa che un gioco lungo valga di più. Questo pensiero si è diffuso anche grazie al marketing, che tende a enfatizzare la lunghezza come un valore aggiunto per giustificare il prezzo elevato dei giochi. Per questo, molti sviluppatori aggiungono contenuti inutili solo per far durare il gioco più a lungo. Ma il valore di un gioco non dovrebbe dipendere da quante ore ti tiene occupato, ma da quanto è divertente e memorabile.

Anni fa, i giochi non avevano budget enormi come oggi, e questo permetteva agli sviluppatori di sperimentare di più. Oggi, con la pressione di fare giochi di successo, l’industria ha perso parte della sua creatività.

Ti potrebbero piacere anche…

Nintendo Switch 2: 10 trucchi segreti messi alla prova (funzionano davvero?)
Gaming crash 2025: stiamo davvero andando verso il crollo dell’industria?
Nintendo Switch 2 Game Key Card: cosa sta davvero succedendo con le copie fisiche
Warhammer 40k Rogue Trader – Lex Imperialis: un DLC che cambia le regole del gioco
Analogue 3D: dov’è finita la console 4K per Nintendo 64?

Indie e giochi a budget medio: una soluzione?

Mentre i giochi AAA dominano il mercato, gli indie sono diventati un simbolo di creatività. Tuttavia, è difficile per i piccoli studi competere con i grandi budget dei titoli AAA, poiché non possono permettersi campagne pubblicitarie massicce o una grande visibilità nelle piattaforme principali. Una soluzione potrebbe essere quella di creare più giochi a budget medio, che uniscano la qualità tecnica dei AAA alla fantasia degli indie.

videogame

Un esempio di successo è Ori and the Blind Forest, un gioco che ha saputo distinguersi con un budget non troppo grande ma con tanto supporto da parte di un’azienda importante. Giochi come questo dimostrano che è possibile creare esperienze originali senza per forza ricorrere a cliché.

Ripensiamo il valore dei videogiochi

Forse è arrivato il momento di cambiare il nostro modo di vedere i videogiochi. I giocatori possono contribuire supportando titoli indie e progetti creativi, dando così un segnale chiaro all’industria su cosa apprezzano di più. Il loro valore non dovrebbe basarsi su quanto durano o su quanto costano da produrre, ma su quanto ci divertono e ci emozionano. I giochi dovrebbero sfidarci e invitarci a migliorare, non solo a darci soddisfazioni facili.

L’industria dovrebbe puntare su più diversità e creatività. Non servono solo titoli giganteschi: servono giochi che sappiano sorprendere e innovare.

Preferisci i giochi AAA o quelli indie? Pensi che l’industria dovrebbe cambiare direzione? Facci sapere nei commenti: siamo curiosi di sapere la tua opinione! E non dimenticare di seguirci su Instagram.

Ti potrebbero piacere anche…

Dune Awakening: dove trovare la Polvere di Diamantina e craftare lo Stocco Atreides
Nuovo Animal Crossing in arrivo? Ecco tutto quello che (forse) ci aspetta nel 2026
Concord non è morto (del tutto): un leak riaccende il gioco più dimenticabile di PlayStation
Switch 2, debutto amaro per i third-party: Nintendo fa il pieno, gli altri arrancano
Steam Deck: il boot logo non parte più? Ecco il fix rapido per Animation Changer
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Hai sorriso, ti sei arrabbiato o ti è venuta nostalgia? Fai sapere cosa ti ha colpito!
-0
-0
-0
-0
-0
-0
-0
Articolo precedente indiana jones e l’antico cerchio: come trovare e usare la camicia nera Indiana Jones e l’Antico Cerchio: come trovare e usare la camicia nera
Articolo successivo resident evil 2 nintendo 64 Resident Evil 2 su Nintendo 64: un miracolo tecnologico (ecco come ci sono riusciti)
Nessun commento Nessun commento

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

playstation 6

PlayStation 6 e nuova Xbox a 1000 dollari? I leak infiammano il 2025

xbox

Xbox cambia tutto: più giochi, più libertà, meno fanboy

ps6

PS6 è già nei piani, ma chi gioca è infastidito: Sony ha perso il focus sulle esclusive?

borderlands 4

Borderlands 4 provato: novità, armi folli e un open world che sorprende

  • Pubblicità e Collaborazioni
  • Dietro le quinte: il processo editoriale di GameCast
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Politica sulla Privacy
  • Entra in redazione e scrivi per GameCast.it!

Copyright © Tutti i diritti riservati.
100% indipendenti, imparziali e sempre fedeli alla verità.

Rss Instagram Threads
unity logo
logo 120px pi
Bentornato in GameCast!

Accedi al tuo account

Username or Email Address
Password

Hai dimenticato la password?