gamecast.it gamecast.it
  • GameBack
  • Top e Classifiche
  • La Bibbia Dei Codici
  • Giochi
  • Opinioni e Editoriali
    • Cronologia
    • Categorie Seguite
    • Segui Categorie
  • RecensioniUP
Lettura: Perché Dragon Age: Veilguard è destinato al fallimento
Share
Notifica
Ridimensionamento dei caratteriAa
gamecast.it gamecast.it
Ridimensionamento dei caratteriAa
Cerca
  • GameBack
  • Top e Classifiche
  • La Bibbia Dei Codici
  • Giochi
  • Opinioni e Editoriali
    • Cronologia
    • Categorie Seguite
    • Segui Categorie
  • RecensioniUP
Seguici
  • Pubblicità e Collaborazioni
  • Dietro le quinte: il processo editoriale di GameCast
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Politica sulla Privacy
  • Entra in redazione e scrivi per GameCast.it!
Copyright © Alpha Unity. Tutti i diritti riservati.​
Opinioni e EditorialiNotiziaPC

Perché Dragon Age: Veilguard è destinato al fallimento

Se Veilguard non riuscirà a distinguersi, rischierà di diventare solo un altro titolo nell'ombra di successi più grandi

8 mesi fa 8
SHARE

Dragon Age: Veilguard, il nuovo capitolo della saga di BioWare, ha suscitato forti reazioni nella community dei videogiocatori. Da un lato, i fan di vecchia data sono speranzosi di un ritorno ai fasti di Dragon Age: Origins, dall’altro cresce l’ansia che questo gioco possa rappresentare un vero disastro per il franchise. Ma perché questa sensazione è così diffusa? In questo articolo, cercherò di analizzare i motivi per cui Dragon Age: Veilguard rischia di fallire e cosa questo significhi per il futuro di BioWare e della serie.

Contenuti in questo articolo
L’eredità pesante di Dragon Age: OriginsUn gioco che ha perso la sua identitàUn pubblico difficile da accontentareLa crisi di BioWareL’importanza dell’ascolto (ma non troppo)Il problema del mercato modernoAltri contenuti

L’eredità pesante di Dragon Age: Origins

Chiunque abbia giocato a Dragon Age: Origins ricorderà quanto fosse innovativo e coinvolgente. Il gioco aveva una narrazione profonda, scelte morali importanti, un sistema di combattimento ben strutturato e, soprattutto, un mondo cupo e crudo che rispecchiava le radici più oscure del fantasy. Origins offriva ai giocatori una storia ricca di intrighi politici, scelte strategiche e personaggi ben caratterizzati, rendendo il gioco un classico per molti appassionati di GDR.

Con il passare degli anni, però, la serie ha subito un netto declino. Dragon Age 2 ha semplificato molte meccaniche e deluso parte della community con la sua narrazione meno avvincente, mentre Dragon Age: Inquisition, nonostante un ritorno a una certa profondità, ha mostrato un livello di sviluppo meno coeso e, per molti, meno ispirato.

dragon age: veilguard

E ora ci troviamo a discutere di Dragon Age: Veilguard, un titolo che, a detta di molti, sembra aver smarrito completamente la propria identità. Il timore è che, in un tentativo di accontentare una fetta più ampia di pubblico, il gioco rischi di allontanarsi da ciò che ha reso grande il franchise.

Ti potrebbero piacere anche…

The Legend of Zelda: Ocarina of Time – perché è ancora la migliore avventura di Link? (lo pensi anche tu?)

In Super Mario Odyssey puoi rigiocare il primo livello di sempre. Al cinema. Con applausi.

Doom: The Dark Ages – Recensione. Il nuovo volto dell’inferno ha uno scudo e un drago

Quando Bill Gates è entrato in DOOM (sì, sul serio)

Doom: The Dark Ages – Guida per chi inizia (e non vuole morire male)

Un gioco che ha perso la sua identità

Uno dei principali motivi per cui Veilguard è già oggetto di critiche è la sua mancanza di coerenza con il resto della saga. Dai primi trailer e dalle immagini promozionali emerge un titolo che sembra più orientato verso lo spettacolo che verso la profondità narrativa. Molti fan hanno notato una somiglianza visiva con i film del Marvel Cinematic Universe, con personaggi in pose eroiche, colori vivaci e un’atmosfera che sembra più un fumetto che un’epica fantasy oscura.

Questa scelta stilistica è vista da molti come un tradimento verso i fan di vecchia data. Dragon Age è sempre stato sinonimo di atmosfere cupe, scelte morali difficili e battaglie sanguinose. Veilguard, al contrario, sembra puntare su un’estetica più leggera, forse per attirare un pubblico più giovane e meno interessato ai temi maturi che hanno caratterizzato i primi capitoli.

Un pubblico difficile da accontentare

Un errore comune che molte grandi aziende di videogiochi stanno commettendo è quello di cercare di accontentare tutti, perdendo di vista il proprio pubblico di riferimento. Nel tentativo di attrarre nuovi giocatori, si rischia di allontanare chi ha sostenuto il franchise fin dall’inizio. Dragon Age: Veilguard sembra proprio essere un esempio di questa tendenza.

Il pubblico di Dragon Age non è mai stato quello dei giocatori occasionali. La serie ha sempre attirato coloro che cercano una narrazione profonda, scelte difficili e una certa complessità nel gameplay. Con Veilguard, BioWare sembra aver optato per un approccio più accessibile, il che potrebbe risultare in una semplificazione eccessiva dei meccanismi di gioco e della trama.

Ti potrebbero piacere anche…

The Legend of Zelda: Ocarina of Time – perché è ancora la migliore avventura di Link? (lo pensi anche tu?)

In Super Mario Odyssey puoi rigiocare il primo livello di sempre. Al cinema. Con applausi.

Doom: The Dark Ages – Recensione. Il nuovo volto dell’inferno ha uno scudo e un drago

Quando Bill Gates è entrato in DOOM (sì, sul serio)

Doom: The Dark Ages – Guida per chi inizia (e non vuole morire male)

videogiochi

Il problema è che, nel tentativo di attrarre un pubblico più ampio, il gioco potrebbe non soddisfare né i vecchi fan né i nuovi giocatori. I primi potrebbero sentirsi traditi, mentre i secondi potrebbero non essere sufficientemente coinvolti da un prodotto che si distanzia troppo dalle proprie radici.

La crisi di BioWare

BioWare, un tempo considerato uno dei migliori studi di sviluppo per RPG, ha vissuto un declino costante negli ultimi anni. Anthem, ad esempio, è stato uno dei fallimenti più evidenti della software house, non riuscendo a rispettare le aspettative e ricevendo critiche per la mancanza di coerenza e profondità.

Con Dragon Age: Veilguard, lo studio sembra essere a un punto di svolta. Il successo o il fallimento di questo gioco potrebbe determinare il futuro di BioWare. Se il titolo dovesse deludere le aspettative, potrebbe non esserci più spazio per ulteriori errori, e questo potrebbe rappresentare la fine per uno degli studi più iconici dell’industria.

L’importanza dell’ascolto (ma non troppo)

Un altro aspetto controverso di Veilguard riguarda l’approccio di BioWare all’ascolto della fanbase. Mentre ascoltare i feedback dei giocatori è importante, c’è il rischio di cadere in un circolo vizioso in cui si cerca di accontentare tutti, finendo per creare un prodotto privo di una propria identità.

Ti potrebbero piacere anche…

The Legend of Zelda: Ocarina of Time – perché è ancora la migliore avventura di Link? (lo pensi anche tu?)

In Super Mario Odyssey puoi rigiocare il primo livello di sempre. Al cinema. Con applausi.

Doom: The Dark Ages – Recensione. Il nuovo volto dell’inferno ha uno scudo e un drago

Quando Bill Gates è entrato in DOOM (sì, sul serio)

Doom: The Dark Ages – Guida per chi inizia (e non vuole morire male)

Alcuni temono che il gioco possa diventare una sorta di fan fiction, un miscuglio di idee prese dalla community senza una visione artistica chiara. In passato, BioWare è riuscita a bilanciare i desideri della fanbase con la propria creatività, ma con Veilguard, sembra che la direzione stia virando troppo verso un ascolto cieco, rischiando di perdere di vista ciò che rende davvero unico un gioco.

dragon age  veilguard

Il problema del mercato moderno

Un altro fattore che potrebbe portare Veilguard al fallimento è la sua entrata in un mercato sempre più competitivo. I giochi oggi devono lottare non solo con altri grandi titoli, ma anche con una crescente offerta di giochi indie, spesso molto più creativi e innovativi.

Se Veilguard non riesce a distinguersi, rischia di diventare solo un altro titolo nell’ombra di successi più grandi. La concorrenza nel settore videoludico è feroce, e puntare solo su una grafica accattivante e un gameplay semplificato potrebbe non essere sufficiente a far risaltare il gioco.

Dragon Age: Veilguard si trova a un bivio. Da una parte, ha la possibilità di risollevare una serie che ha segnato la storia dei giochi di ruolo, dall’altra rischia di essere un disastro per BioWare e per il futuro del franchise. Il problema principale è che il gioco sembra aver perso la sua identità, cercando di accontentare un pubblico troppo vasto e distante da ciò che ha reso grande la serie.

Se BioWare non riuscirà a ritrovare la propria magia, Veilguard potrebbe essere ricordato come il gioco che ha portato alla fine di Dragon Age. Che ne pensi? Sei d’accordo con questa analisi o credi che il gioco possa riservare sorprese positive? Faccelo sapere nei commenti, e non dimenticare di seguirci su Instagram per rimanere aggiornato sulle ultime novità dal mondo dei videogiochi!

Scopri tutto su Dragon Age The Veilguard
Acquista su AmazonAcquista su EnebaAcquista su Instant Gaming
Altri contenuti
  • Dragon Age: The Veilguard – Il fallimento che ha scosso i fan della saga
  • Bioware in crisi: chiusure e fallimenti all’orizzonte (analisi completa)
  • Dragon Age Viola: 3 motivi per amare il finale più discusso
  • Titolo: “Dragon Age: The Veilguard – Quando la delusione supera l’hype”
  • Dragon Age: The Veilguard, il fallimento è colpa nostra?
  • Dragon Age: The Veilguard – L’inizio non convince, ma c’è ancora speranza
Condividi questo articolo
Facebook Twitter Copia il link
Share
Hai sorriso, ti sei arrabbiato o ti è venuta nostalgia? Fai sapere cosa ti ha colpito!
-0
-0
-0
-0
-0
-0
-3
Articolo precedente xbox La storia della prima Xbox: quando Microsoft ha conquistato il mercato delle console
Articolo successivo the lost vikings GameBack: The Lost Vikings – Puzzle, strategia e umorismo su SNES
kojima

Il vero segreto di Hideo Kojima? Non è nei giochi, è nel personaggio

guilty gear strive leakato

Arc System Works nei guai: leak del codice di Guilty Gear Strive e rischio per i giocatori PC

virtua fighter 5

Virtua Fighter 5 R.E.V.O. sbarca su Switch 2: debutto storico per SEGA, nuove funzioni e una batteria che si ferma da sola

colonne sonore ff8

Perché le colonne sonore dei videogiochi ci fanno ancora venire i brividi (anche dopo 20 anni)

  • Pubblicità e Collaborazioni
  • Dietro le quinte: il processo editoriale di GameCast
  • Chi siamo
  • Disclaimer
  • Politica sulla Privacy
  • Entra in redazione e scrivi per GameCast.it!

Copyright © Tutti i diritti riservati.
100% indipendenti, imparziali e sempre fedeli alla verità.

Rss Instagram Threads
unity logo
logo 120px pi
Bentornato in GameCast!

Accedi al tuo account