Ok, domanda secca: quanti giochi veramente nuovi hai giocato quest’anno?
No, non quelli con la Season 12, il battle pass deluxe o il pacchetto skin “primavera demoniaca”. Parlo di roba uscita negli ultimi 12 mesi. Giochi nuovi, freschi, lanciati nel 2024.
Se ci stai pensando troppo… ecco, appunto.
Solo l’8% del nostro tempo va ai giochi nuovi

Secondo un report di Newzoo, i gamer dedicano appena l’8% del loro tempo a giochi usciti nell’ultimo anno. Il resto? Una valanga di ore buttate tra comfort game, backlog eterno e i soliti vecchi leoni che continuano a comandare.
Facciamo un esempio: metti che giochi 1500 ore l’anno. Di queste, solo 120 vanno su titoli appena usciti. Centoventi. Praticamente due settimane di gioco spalmate su dodici mesi.
E nel frattempo? I nuovi giochi escono a raffica. Solo nel 2024 siamo già a più di 18.000 titoli, con un incremento di 5.000 rispetto al 2023.
Un’onda gigantesca… che finisce per infrangersi nel nulla.
Ma dov’è il problema?
Non è solo colpa di Fortnite, Minecraft o Roblox. Né del tuo amico che continua a grindare su League of Legends come se fosse il 2012.
Il punto è che i giochi nuovi, in media, non reggono il confronto. Sono troppi, troppo simili, troppo freddi. Sembra quasi che escano più per farti spendere soldi che per farti dire “wow”.
Ti ricordi la sensazione di scoprire Bioshock per la prima volta? O il momento in cui hai capito che Nier: Automata non era il solito action sci-fi? Ecco, oggi quella roba lì è rara.
Sfornati a catena
Il mercato è cambiato. Oggi si va di live service, aggiornamenti infiniti, monetizzazione aggressiva. Il risultato? Giochi che sembrano progettati in un foglio Excel più che in uno studio creativo.
E se ogni nuovo titolo deve “essere come quello che funziona già”, la varietà muore. L’innovazione si spegne. E tu torni a giocarti Skyrim per la trentacinquesima volta. Perché almeno quello, lo sai, funziona.
Non è nostalgia. È selezione naturale
Quando diciamo “i giochi di una volta erano meglio” non è solo perché siamo vecchi dentro. È perché quelli buoni restano, gli altri si dimenticano dopo due settimane.
Giochi come GTA V, CS:GO, Elden Ring o The Witcher 3 continuano a spaccare, anche anni dopo. Hanno lasciato il segno. E no, non sono sostituibili.
Quindi sì, oggi ci sono migliaia di giochi nuovi. Ma se poi torni sempre agli stessi, un motivo c’è. E forse non sei tu il problema.
Tu quanti giochi del 2024 hai davvero amato?
Scrivicelo nei commenti o vieni a dircelo su Instagram, dove parliamo dei titoli che valgono il tuo tempo. E di quelli che proprio no.